Dopo la sconfitta nella gara inaugurale del campionato contro Pesaro, il general manager della Scandone Antonello Nevola, ai microfoni de Il Mattino, fa il punto della situazione su aspettative, ambiente e giocatori: "Voglio subito sgombrare il campo da equivoci. La nostra non è una squadra da primi quattro posti che vincerà la scudetto e la Coppa Italia, del resto il nostro budget non è da tali posizioni. Siamo sicuramente una buona squadra che ha le carte in regola per puntare ai play-off e centrarli. Domenica la prestazione è stata deludente ed è anche giusto sottolinearlo ma credo si stia andando oltre. Mi sono sembrate ingenerose alcune critiche al nostro coach. Fino a una settimana fa non mi pare che ci fossero tutti questi dubbi su alcune riconferme. La prestazione di Dean non è stata esaltante ma sono sicuro che lui e tutto il pacchetto esterni farà dei grossi passi in avanti in fase difensiva nelle prossime giornate. A mio giudizio, però, il nostro ambiente si è fatto condizionare da alcune situazioni e dal pensiero di alcuni personaggi. E' cambiato il metro di valutazione dopo la vittoria della Coppa Italia e, forse, alcune operazioni estive hanno accentuato questa deriva".
Nevola commenta anche l'assenza di Ivanov e la prestazione di Thomas: "Kaloyan è un giocatore fondamentale per noi, se lo avessimo avuto a disposizione probabilmente avremmo portato a casa la vittoria. Questo, però, non giustifica la nostra prestazione. Con un altro atteggiamento difensivo avremmo potuto vincere. Thomas ha fatto ottime cose in attacco, in termini statistici è risultato il migliore ma sappiamo che questo giocatore soffre in fase difensiva e ciò condiziona il nostro gioco. Non è mai stato un grande difensore e rimbalzista ma non è nemmeno quello visto in queste partite. Senza ombra di dubbio è sotto standard. La sua crescita e il rientro di Ivanov potrebbero sistemare la situazione".

Sezione: Basket / Data: Mer 16 ottobre 2013 alle 09:30
Autore: Carmine Roca / Twitter: @carm_roca
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