Si scrive Partenio-Lombardi si legge sagra del gol. Dopo lo 0-4 dello Spezia giusto una settimana fa, nello stadio dei lupi altri sette gol messi a segno, se li dividono in maniera non equa Avellino e Reggiana; quattro per i lupi, tre per i granata e quindi vittoria per gli irpini che tornano al successo dopo cinque turni di astinenza. E lo fanno con una prova tutto sommato gagliarda perché dopo il buon inizio degli ospiti tutto palleggio e possesso gli uomini di Biancolino avevano preso le misure e giocavano una buona gara. Clamoroso il gol mancato da Biasci ad esempio. Eppure il Pitone ha sorpreso ancora con l'undici iniziale mettendo dal primo minuto in campo Palumbo e Besaggio insieme a Palmiero. Insigne confermato sulla trequarti, si rivelerà il migliore dei suoi.

L’Avellino diverte anche se va sotto con una autorete sfortunata di Simic a cui i lupi sanno reagire bene proprio con Insigne che trasforma il primo rigore stagionale e il suo primo gol dal ritorno in biancoverde. È una buona prestazione quella che i lupi sfoderano soprattutto in fase offensiva. Dietro si balla un po' troppo e dopo che Biasci trova la rete del sorpasso su un assist al bacio ancora di Insigne, la difesa di Biancolino va in vacanza permettendo a Novakovich di diventare il nuovo Higuain. Doppietta della punta, tutto troppo facile per lui nell'area del confermato Daffara. Per fortuna che l’Avellino ci crede e dimostra di essere squadra vera con una mentalità forte. Dopo il ribaltone della Reggiana c'è il controribaltone con due colpi di testa, il primo di Simic e il secondo di Palumbo.

Proprio lui, Martin Palumbo, giocatore che ha fatto parlare tanto di sé e che da Pescara ha mostrato ampi segnali di crescita fino all'ottima rete di testa, ancora di testa. E così l’Avellino si prende tre punti d'oro conquistati battagliando e subendo tre reti in casa, che fanno sette in totale. Numeri non molto positivi che però mettono l'attacco dei lupi tra i migliori del torneo cadetto. Serve più equilibrio perché i rischi sono tanti, ma la vittoria di ieri è tanta roba non solo per la classifica ma anche dal punto di vista mentale per affrontare la prossima sfida esterna sul campo di un Cesena molto forte. 

Sezione: Copertina / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 07:57
Autore: Redazione Avellino
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