Mister Piero Braglia, unico tesserato a presentarsi ai microfoni dei media nel dopopartita, è amareggiato ma lucido nell'analizzare la pesante debacle di Terni: "D'Angelo era infortunato o avrebbe giocato, avevamo ragazzi che non si allenano da 10 giorni come Adamo, avevamo il centrocampo titolare fuori, Marco Silvestri fuori da due mesi... Ma c'è modo e modo per perdere e abbiamo scelto la maniera peggiore, partita subito finita dopo 20 secondi. Si è messa come loro volevano con le veloci ripartenze che ci hanno fatto male. Avevamo pensato di giocare a uomo a centrocampo per uscire poi con i quinti ma dopo il gol è saltato tutto, preso il secondo gol la partita moralmente è finita. Loro poi sono in un momento di entusiasmo incredibile, noi con tante assenze e il morale basso per il gol preso dopo 20  secondi, non è stata una partita facile. Dispiace e non voglio sentir dire che la partita importante è sabato perché per me sono tutte importanti, dobbiamo recuperare uomini, metterli in condizione di far bene e fare bene nelle ultime quattro.

La partita con il Bari è molto importante per noi ma ce ne saranno altre dopo, oggi abbiamo capito cosa significa fare i playoff, che certe cose non ce le possiamo permettere, bisogna anche imparare dalle sconfitte, forse si apprende più che dalle vittorie. Dobbiamo capire quello che siamo e non fare troppe chiacchiere. Come ho detto anche ai ragazzi, se prendi gol dopo 20 seconfi significa che siamo rimasti negli spogliatoi, senza nulla togliere ai meriti della Ternana, ma pronti via siamo andati sotto e sono venuti fuori i nostri limiti, evidenti quando ti mancano giocatori di qualità.

Speriamo che i ragazzi che hanno il Covid possano tornare ad allenarsi, di recuperare Errico e D'Angelo. Cerchiamo di interpretare bene la gara di sabato mettendoci al riparo da situazioni difficili, lavorando bene in allenamento. Prepariamoci bene e poi parliamo".

Sezione: Copertina / Data: Sab 03 aprile 2021 alle 17:18
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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