Dopo l'increscioso episodio dell'aggressione e delle minacce di morte giunte nel corso della partita Avellino-Viterbese Under 17, è lo stesso Giuliano Capobianco a commentare l'accaduto a Sportchannel: "Il problema è che questo non è più uno sport, si stanno perdendo le staffe e si sbagliano i comportamenti. Gli stessi ragazzi possono a volte subire i comportamenti delle persone a loro vicini. Già in passato ci sono stati degli episodi poco piacevoli, ieri si è protratta la situazione. Non sono stato aggredito fisicamente ma ci sono state delle frasi, racconterò quello che mi verrà chiesto, qualcuno ha perso la testa e ha ritenuto opportuno dire alcune cose.

Polemiche per calciatori provenienti da altre province? Mi sembra assurdo che una società possa avere solo ragazzi irpini, possiamo avere ragazzi da altre province che possono progredire e crescere, non credo che altri settori giovanili abbiano ragazzi solo di quella provincia di appartenenza. Ci sono tesserati dell'US Avellino che possono abitare anche in altre province. Facciamo il massimo nei limiti del possibile, siamo una società di C, l'interesse nostro è di far stare bene i ragazzi e farli divertire. 

Non so cosa succederà ora, c'è stato un clamore mediatico che non mi aspettavo, mi verrà chiesto cosa è accaduto e lo racconterò. Non ce l'ho con qualcuno ma sarò chiamato a dire cosa mi è successo". 

Sezione: Copertina / Data: Lun 03 ottobre 2022 alle 14:20
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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