Terminata ufficialmente la stagione, per l'Avellino è giunto il momento di programmare il futuro e preparasi alla prima stagione da professionisti per la nuova società. Il presidente Mauriello e il patron De Cesare si stanno preparando a tutte le incombenze che un campionato di serie C comporta: già circa un mese fa, a stagione conclusa, il presidente di Lega Pro Ghirelli ha incontrato tutte le società promosse per spiegare le adempienze da rispettare per poter partecipare senza problemi al campionato di C. Solo una inosservanza potrebbe costare l'iscrizione, come successo l'anno scorso con Taccone. E probabilmente anche per questo d'ora in poi si presterà doppia attenzione a tutte le operazioni burocratiche da compiere.

Procediamo con ordine: il primo adempimento è la domanda di iscrizione, da presentare entro il 24 giugno corredata della fideiussione di 350 mila euro. Proprio quella famosa fideiussione che l'anno scorso costò l'esclusione dalla B: tale documento va redatto da una banca iscritta all'albo Ivass o da una società assicurativa con rating autonomo. Contemporaneamente va depositata in Covisoc la dichiarazione della LND che certifica che non ci sono debiti nei confronti dei tesserati.

Entro il 20 luglio va presentata anche disponibilità ad allestire le formazioni giovanili, problema che l'Avellino non avrà visto l'ottimo rendimento della Juniore di quest'anno, ma se non si producono tutti i documenti necessari entro il 20, con possibilità di integrazione entro il 24 giugno, addio serie C.

C'è poi il problema stadio Partenio: come si ricorderà nel corso dell'ultimo campionato si sono succeduti vari incontri in Comune per regolamentare l'utilizzo dello stadio da parte della SSD Avellino. Con una convenzione ancora in essere con la US Avellino di Walter Taccone, De Cesare non ha fatto altro che accollarsi i costi di gestione della precedente società, ovvero 9500 euro al mese di canone, per usufruire dell'impianto di via Zoccolari. Ma con l'impegno di ridiscutere una nuova convenzione, a prezzi ovviamente piu' consoni alla categoria disputata, al 30 giugno. Entro quella data quindi va trovata una nuova intesa tra Comune e Avellino per poter utilizzare il Partenio nella prossima, o nelle prossime, stagioni.

Infine, al momento dell'iscrizione alla serie C, l'Avellino dovrà comunicare anche il cambio denominazione già concordato: come anticipato dal presidente dell'associazione "Per la Storia" Mario dell'Anno, oltre al logo già concesso in comodato d'uso gratuito, anche la denominazione "US Avellino 1912" tornerà a identificare la squadra di calcio cittadina, che quindi abbandonerà la precedente "SSD Avellino".

Sezione: Copertina / Data: Mar 04 giugno 2019 alle 13:30 / Fonte: IrpiniaNews
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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