Domani contro il Latina comincerà il nuovo corso dell’Avellino dimenticando la sconfitta di Novara: “Domani ci sarà la seconda giornata di ritorno, la prima ormai è in archivio. Siamo pronti a ripartire dopo attente valutazioni su cosa non ha funzionato. L’incognita preventivata venerdì scorso nel pre-gara si è avverata. L’Avellino è durato solo un tempo. La squadra ora ha bisogno di ritrovare i suoi ritmi”.
Un solo tempo dove l’Avellino ha prodotto poco: “Personalmente, nel primo tempo ho visto una squadra determinata. Abbiamo avuto tre ripartenze per chiudere la partita e non siamo stati bravi a sfruttarle. Nel secondo tempo la squadra non è riuscita più a ripartire. Il Novara ha pareggiato su uno sviluppo di un calcio piazzato e nel finale abbiamo perso tre uomini in difesa. Da domani cercheremo di riprendere i nostri ritmi”.
Sui complimenti di Breda se veri o di circostanza il tecnico biancoverde ribadisce: “Veri perché stiamo lavorando bene. Il girone d’andata si è chiuso nei migliori dei modi. I complimenti vanno anche a lui che ha cambiato il volto del Latina, simile all’Avellino sotto l’aspetto della grinta, della determinazione e dell’equilibrio”.
Mister Rastelli è emetico sul cambio modulo e liquida tutti con un laconico: “Domani vedrete”.
Sull’esordio di Decarli e Ciano: “Vorrei parlare solo della partita contro il Latina, ormai la sconfitta è archiviata. Ciano è entrato in momento difficile e non è stato in grado di dare il suo contributo, mentre Decarli non ha sfigurato”.
Ora è necessario solo macinare chilometri e trovare la verve del girone d’andata: “Siamo stati 30 giorni senza giocare, ora serve riprendere la corsa. Ricomincia un secondo campionato ed è necessario tornare a regime. Abbiamo finito la prima parte della stagione stanchi con la squadra che giocava a memoria, adesso bisogna oliare questi meccanismi e basta”.
Sarà una gara a scacchi o a viso aperto quella tra Rastelli e Breda: “Sarà una gara tra giocatori. Noi saremo sulla panchina per dispensare gli strumenti per rendere al massimo, il resto lo faranno gli uomini in campo”.
Sul pubblico: “Ci ha sempre dato spinta ed entusiasmo. Ritroviamo un uomo in più, non è un caso che in casa abbiamo fatto sempre risultato e grandi prestazioni”. 
I pericoli del Latina potrebbe arrivare dai calci piazzati: “Il Latina ha grande fisicità e qualità per cui le palle arrivano pulite e con forza. È un nostro limite, ma non da oggi, in alcuni giocatori paghiamo fisicità, in altri disattenzioni. Chiedo in ogni partita tanta attenzione, ma in campo non riusciamo in alcuni  momenti ad avere la giusta attenzione e facciamo dei regali agli avversari”.
Su Ciano: “È stato preso per fare la seconda punta. È un giocare dinamico e bravo ad attaccare gli spazi. Ha un piede mancino fenomenale ma non sdegna il piede destro. È l’allenatore ad adattarlo in altre soluzioni, ecco perché nelle amichevoli l’ho provato da trequartista”.
Sull’ultimo arrivato Samuele Pizza: “Pensiamo che ci possa dare una mano. È un giocatore dinamico, può fungere da centrocampista interno ed esterno. È un giocatore duttile. Ci auguriamo che si possa inserire subito e dare il suo contributo. Siamo in attesa di Zito, ma c’è la Ternana che si è presa un momento di pausa”.
 

Sezione: Copertina / Data: Gio 30 gennaio 2014 alle 17:39
Autore: Redazione Web
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