Dimitrios Sounas, centrocampista dell'Avellino, ha parlato a Prima Tivvù, al format Contatto Sport, soffermandosi sul momento in casa biancoverde.
Queste le sue parole: "E' stata una grande vittoria, una vittoria da grande squadra. Siamo molto contenti per la prestazione, è stata una vittoria meritata. Sapevamo che non sarebbe stato facile, il Crotone era in forma, una squadra forte, con un grande attacco, ci ha creato delle difficoltà, ma siamo stati bravi a non mollare fino alla fine. Bravi a crederci".
Vittoria finale: "Io ero uscito, quando abbiamo preso il gol c'è stato tanto scoramento, però siamo stati bravi a non mollare. Un successo pesantissimo. Sappiamo che non vincere sarebbe stato un peccato. Per noi ogni partita è decisiva e dobbiamo continuare a fare una prestazione di questo livello per continuare a rincorrere il nostro obiettivo".
Sul ruolo: "Io ho sempre fatto la mezzala, posso fare tutto le posizioni del centrocampo, anche il trequartista, ma anche a Catanzaro ho sempre fatto la mezzala e lo sto facendo anche ad Avellino".
Su Patierno e Lescano: "Sono due attaccanti importanti, fondamentali per la categoria. Facundo è arrivato da poco, deve ancora amalgamarsi nel gioco probabilmente, ma in area di rigore è un attaccante fortissimo. Patierno lo conosciamo, è un attaccante forte per la categoria, gioca anche per la squadra, si sacrifica molto, ha caratteristiche diverse da Lescano e può giocare insieme tranquillamente".
Sulla promozione: "Ci crediamo assolutamente, senza giri di parole o bisogno di aggiungere altro".
Su Turris e Taranto: "E' una situazione che mi dispiace, sino triste per i ragazzi e gli altri lavoratori che non prendono stipendi da mesi. Ma dall'altra parte ci sono delle regole che vanno rispettate".
Pochi tiri da fuori: "Non è una scelta nostra, magari è come ci mettiamo in campo. Io per esempio tiro poco da fuori. Palumbo ha un tiro micidiale da fuori, dobbiamo provarci di più".
Su Biancolino: "Io devo essere sincero. All'inizio non c'era quell'aria positiva di poter fare un grande campionato. Non per colpa di mister Pazienza, perchè le colpe erano anche nostre. Mister Biancolino ha portato serenità, dal suo arrivo abbiamo cominciato a fare un percorso positivo, ha creato amalgama tra tifoseria e squadra".
Con Pazienza più sacrificio: "Sì il mister mi chiedeva più sacrificio, giocavo più basso, dare una mano a Palmiero a costruire il gioco. Poi con mister Biancolino è cambiato tutto. Mi ha messo mezzala dove ho sempre giocato".
Sulla classifica: "Certo che la guardiamo, come ho detto prima aspettiamo anche noi cosa accadrà a Turris e Taranto. Ma a noi non cambia nulla, se saranno 3 o 5 punti, a noi non cambia molto".
Segnale importante: "Certo, la vittoria di ieri può essere un segnale molto positivo, di una squadra che non molla nulla fino all'ultimo secondo, di una squadra che dirà la sua fino alla fine".
Ora la Casertana: "Sarà una battaglia, la Casertana ha bisogno di punti, si sono rinforzati anche con due giocatori nostri (Vano e Llano). L'abbiamo vista anche settimana scorsa contro il Cerignola, non mollano nulla. Sarà una gara difficile, ma se giochiamo come contro il Crotone possiamo vincere".
Sui tifosi: "La nostra Curva è il nostro uomo in più, è bello vedere tutta quella gente, è davvero la nostra forza".
Le insidie della gara: "Come ho detto prima, non sarà facile. Magari loro si chiuderanno e proveranno a ripartire in contropiede. Dobbiamo evitare lo scivolone accaduto a Foggia. Certo, magari sbloccare subito la gara sarebbe ottimale".
Record di gol: "Sì, è 8 a Catanzaro, ora sono a 7. Ma non ci penso. Se arriverà il record sarà bello, ma io penso solo a vincere le partite".
Sulle avversarie: "Il Cerignola non è un caso che è al primo posto, è una squadra quadrata, determinata, molto forte sia in attacco che in difesa. E anche il Crotone è un'ottima squadra, ha un ottimo allenatore. Il Monopoli ha meno individualità, squadra compatta, determinata, che subisce pochi gol".
Un messaggio ai tifosi: "Stateci vicino fino alla fine. Noi ci crediamo e con voi al seguito sicuramente avremo un sostegno in più".
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