«Non volendo trincerarmi dietro alibi sterili e pericolosi, che potrebbero essere equivocati, devo dire che sabato abbiamo avuto contro, oltre al Pescara che ha fatto la sua onesta gara, soprattutto la sfortuna. Dall’inizio del giro di boa, anche se convinciamo purtroppo non vinciamo più: ci gira tutto storto, con la dea bendata che di gara in gara sembra provi gusto a presentarci un conto pesante di interessi pregressi» - dichiara il presidente Walter Taccone dalle pagine de “Il Mattino” – Poi aggiunge: «Vero è che nel giro d’andata ci aveva un po’ strizzato l’occhio ma, voglio sottolinearlo forte, era stato un lieve surplus ad un buon calcio espresso dalla squadra, condito da altrettante ottime prestazioni e felici risultati che hanno contraddistinto il nostro cammino iniziale. C’è da riflettere su qualcosa, mi pare ovvio, ma queste sono vicende che afferiscono a considerazioni e decisioni dell’area tecnica. Per quel che mi riguarda, una svolta la darò: venerdì sarò al Castellani per assistere ad Empoli-Avellino. Inutile dire che mi aspetto una prova maiuscola dalla squadra, un prosieguo del discorso calcistico espresso al Partenio-Lombardi su un terreno difficilissimo contro il Pescara e che mister Rastelli saprà, ne sono certo, correggendo sbavature ed indecisioni che ci possono stare, come successo nell’ultima sfida, e che purtroppo però ci sono costate gli oramai soliti due punti preziosi. Peccato aver perso quasi l’intera posta contro chi in porta non ha tirato praticamente mai, peccato per il colpo di testa di Castaldo e per quant’altro, ma nulla è perduto: siamo una delle squadre a mio avviso ancora tra le più forti della serie B, e che non certo si abbatte o si deprime quando le cose non vanno per il verso giusto. Ecco perché dico che bisogna pazientare: si può perdere e vincere con chiunque. Anzi, direi che forse è più facile vincere, visto come stiamo giocando e visto come ha giocato a Siena un Empili che, a parte il rispetto che merita, venerdì sera di contro troverà al Castellani un Avellino che giocherà col coltello tra i denti, fino ed oltre al novantesimo: questo è certo». Infine, un ringraziamento a mister Cosmi: «Lo ringrazio perché è un grande uomo di calcio, dall’esperienza granitica e che non certo ha formulato per pura e semplice piaggeria questo giudizio assolutamente veritiero nei nostri confronti. Gli facciamo gli auguri insieme alla squadra: non c’è due senza tre, ma i due pareggi di andata e ritorno di questa stagione in un eventuale spareggio per la A avrebbero un altro risultato. Inutile dire quale». Si va ad Empoli per il primo successo del 2014:«Sarebbe il primo del girone di ritorno, certo difficile se si guarda la classifica ma non impossibile perché l’Avellino è in grado di ribaltare anche contro Tavano, Maccarone e soci».

Sezione: Copertina / Data: Mar 04 marzo 2014 alle 13:55
Autore: Redazione Web
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