In attesa che il Brescia giochi il 1 giugno il ritorno dei playout di serie B contro il Cosenza e che Perinetti si svincoli dalle Rondinelle (potrebbe anche non avvenire esattamente il giorno dopo allungando i tempi di attesa) c'è una questione che potrebbe tornare in auge in casa biancoverde: la riconferma di Massimo Rastelli. Riconferma già data per fatta dalla società, che si vede costretta a confermare l'allenatore a causa dell'oneroso contratto in essere e della famosa clausola di rinnovo fino al 2025 in caso di esonero. Una scelta ricaduta a pioggia anche su Salvini, che probabilmente avrebbe fatto altre scelte per la panchina e che potrebbe aver lasciato anche (ma non soltanto) per questa e altre limitazioni imposte dalla società.

Ma cosa farà Perinetti? Accetterà anche lui la permanenza forzata di Rastelli o vorrà proporre un nuovo allenatore? Certo sarebbe paradossale, un mese e mezzo dopo la fine del campionato e con il tecnico già all'opera sulla scelta del ritiro estivo, ricominciare da un altro tecnico, ma è anche vero che cominciare da separati in casa, riconfermando un tecnico solo per l'ingaggio e non perché convinti dalla bontà del suo operato, potrebbe essere una partenza col piede sbagliato. Salvini aveva già dialogato con alcuni calciatori e con Rastelli per capire cosa non avesse funzionato nella stagione appena trascorsa: Perinetti ripartirà da qui o vorrà valutare personalmente lo stato della rosa e dell'allenatore?

Sezione: Copertina / Data: Lun 29 maggio 2023 alle 12:58
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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