Cavasin a TuttoAv: “Se vuoi vincere il campionato devi pensare che ogni gara è una opportunità per vincere"

Dopo il pareggio contro la Juve Stabia, sabato alle ore 20:45 l'Avellino sarà impegnato allo Zaccheria di Foggia. In esclusiva per TuttoAvellino.it abbiamo sentito l'ex tecnico di Fiorentina, Lecce, Brescia, Sampdoria e Frosinone Alberto Cavasin con un passato da calciatore anche con la maglia dell'Avellino nella stagione di serie B 1976/77, ecco il suo ricordo: “Fu per me il primo campionato da professionista, avevo 20 anni. Fu un campionato durissimo, con cambio di allenatore da Viciani a Baldini, ritiri e contestazioni, ci salvammo all’ultimo, un anno che mi portai come esperienza per tutta la carriera". Nell’ultimo turno contro la Juve Stabia i tre punti sono sfumati a pochi secondi dal triplice fischio. Un pareggio con il sapore amore che potrebbe avere ripercussioni nello spogliatoio ma il tecnico Cavasin sottolinea: "Sono punti persi per la classifica, però se vuoi vincere e hai struttura a Foggia devi andare a vincere, così dimostri il tuo valore". Dati alla mano la formazione di Pazienza ha conquistato più punti in esterna che tra le mura amiche, e l’ex tecnico della Sampdoria precisa: "L’Avellino deve fare del fattore campo un valore aggiunto, un salto di qualità che deve fare. La partenza l’ha penalizzata, e poi lo Juve Stabia ha messo una marcia importante". Prossimo turno contro il Foggia che non sta attraversando un buon momento, infatti e reduce da due sconfitte. Un avversario tutt’altro che facile come sostiene lo stesso Cavasin: "C’è tutto per dire che è una partita difficile, ma per una squadra che vuole vincere il campionato deve pensare che è una opportunità per vincere".  Infine, un occhio alla classifica con la Juve Stabia a + 6 sulle inseguitrici che sono appaiate in sei in due punti: "Vince chi gestisce meglio ogni situazione settimana per settimana, per i prossimi 2 mesi, così in primavera ci può esserne una che si potrà avvantaggiare perché dimostrerà tutta la sua forza strutturale che peserà sui risultati, vincerà la maturità della società, staff tecnico, e qualità dei giocatore. Non si vince per caso, ma per valori e capacità".