Emergono ulteriori dettagli sull'intervento decisivo degli sponsor che hanno permesso a Taccone di pagare gli stipendi e mandare i giocatori in campo a Pescara con minori pensieri e concentrarsi meglio sulla partita, sapendo di avere gli stipendi al sicuro. Si diceva dello sponsor Italpol, confermato da Giulio Gravina ai microfoni di Prima Tivvù, ma da quanto raccolto in esclusiva dalla nostra redazione, gli sponsor sarebbero ben due, che divideranno in parti uguali la spesa necessaria a pagare gli stipendi. Spesa che dovrebbe aggirarsi intorno ai 500 mila euro, 250 mila garantiti da Italpol, gli altri 250 mila da uno sponsor individuato direttamente da Taccone, di cui al momento ancora non si conosce l'identità. Non è chiaro se entrambi saranno esposti in posizioni diverse sulla maglia (da escludere la posizione di main sponsor che resta a Sidigas) o uno sulla maglia e uno all'interno dello stadio, di sicuro entrambi avranno visibilità sui tabelloni del Partenio-Lombardi già nella prossima partita interna.

Tamponata la questione stipendi ed evitata la penalizzazione in classifica, Gravina continuerà l'analisi approfondita dei conti dell'Avellino per cercare di prendere, presumibilmente dopo Pasqua come ha specificato lo stesso imprenditore ieri in un'intervista, almeno l'80% delle quote dell'Avellino (ma si parla anche del 90% magari come contraltare della mole di debiti che starebbero frenando la trattativa), lasciando a Taccone le quote minoritarie e la carica di presidente onorario.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 16 marzo 2018 alle 14:10
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
vedi letture
Print