"I campionati di serie B si dividono in tre fasi: il girone di andata, quello di ritorno e le ultime dieci gare della regular season. La spunta chi tira fuori più grinta" - dichiara Roberto Amodio dalle colonne de "Il Mattino". Nelle prossime otto gare quindi può succedere di tutto: "Questo è un campionato molto equilibrato. A parte la capolista Palermo, che ormai dietro ha creato il vuoto, oggettivamente sono molte le compagini che possono ancora ambire ad un posto nei play off. Finora, al di là delle ultime due sconfitte consecutive con Palermo e Brescia, che peraltro ci possono pure stare, l'Avellino ha disputato un'ottima stagione agonistica e questo qualsiasi tifoso biancoverde credo che lo sappia bene. Se fossi un avellinese sarei soddisfatto della mia squadra. Stiamo comunque parlando di una neopromossa che, in fin dei conti, ha fatto vedere molte cose positive. D'accordo, la salvezza era l'obiettivo principale, ma ora sono lì ed è giusto provarci. Qui, però, nessuno regala niente e per giunta, pur non essendoci squadre in grado di ammazzare il campionato, i veri valori stanno venendo fuori. Poi molte formazioni, con la salvezza già al sicuro, giocheranno senza l'assillo dei punti utili per la permanenza in B, e non dimentichiamo che un bel po' di squadre sono a quota 48, Avellino compresa". C'è poco tempo per metabilizzare la sconfitta di ieri contro il Brescia, bisogna pensare al prossimo impegno contro la Juve Stabia: "La formazione stabiese ha avuto più di un'occasione per poter pareggiare la partita. Con l'Avellino sarà un match aperto. Il Menti, fino a questo campionato, non era mai stato terra di conquista per gli avversari. La squadra biancoverde troverà un gruppo che punterà tutto sull'orgoglio, con i giocatori che cercheranno fino alla fine di onorare i colori gialloblu. Se davvero alla fine dovessimo salutare la B, vorremmo farlo lottando. La Juve Stabia sa segnare. E' una squadra viva e, statisticamente parlando, quest'anno è andata più di dieci volte in vantaggio nel corso del campionato. Con l'Avellino è un derby sentito e la Juve Stabia vanta in organico giovani importanti, rapidi, veloci, bravi nel saltare l'uomo e cercare il gol. La squadra pecca in fase difensiva, ma è da temere perchè la partita la ghiocherà fino all'ultimo affondo".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Dom 13 aprile 2014 alle 14:49
Autore: Redazione Web
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