Salvatore Campilongo, ex allenatore e calciatore dell'Avellino, ha parlato a Radio Punto Nuovo, soffermandosi sull'esordio amaro dei lupi chiamati ora al riscatto lunedì, nel derby con la Juve Stabia. 
Queste le sue parole: "All'inizio l'Avellino ha cercato di fare la partita, poi si è persa. Questo campionato lo conosciamo, anche le squadre meno rinomate, con ordine tattico e aggressività, possono fare male alle squadre più forti e tecniche. L'Avellino non ha avuto equilibrio per vincere la partita, loro con due ripartenze hanno fatto due gol e hanno vinto".
Come si trova l'equilibrio: "Quando io preparo una partita, guardo chiaramente come gioca l'avversario e quando gioco contro un 4-3-1-2, so che possono concedere qualcosa sugli esterni. Quindi i centrocampisti devono fare un lavoro enorme per chiudere, dove ha poi sofferto l'Avellino, sugli esterni. E' chiaro che poi i centrocampisti, facendo questo lavoro, dopo un tempo, 50 minuti, poi non ce la fanno. Con la Juve Stabia, che usa un 4-3-3, magari l'Avellino potrebbe trovare meno difficoltà. Ci sono meccanismi che vanno perfezionati. Poi dipende dall'interpretazione dei calciatori che scendono in campo". 
Su Marconi: "E' il calciatore che si deve aiutare. I momenti difficili e dove non si segna li ho vissuti anche io da calciatore. Alla fine devi essere tu che devi crearti le condizioni per fare bene. La squadra deve aiutarti, certo, però devi cercare di cambiare atteggiamento anche da solo. Abbiamo visto l'anno scorso Iemmello, che veniva da alcuni anni non ottimali, mentre a Catanzaro, con le giuste motivazioni, ha fatto benissimo". 
Sul girone: "Non sarà facile, ho visto Turris-Benevento, la Turris è una squadra forte, che corre, rapida, Franco ha fatto la differenza. Il Benevento ha fatto fatica a chiudere sugli esterni". 
 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Ven 08 settembre 2023 alle 17:00
Autore: Marco Costanza
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