Vincenzo Moretti, ex giocatore dell'Avellino, ha parlato a Sportchannel 214, al format Zona Verde. 
Queste le sue parole: "Sconfitta che rimette tutti con i piedi per terra, dopo l'entusiasmo delle ultime 3 gare, sono tornati a galla i problemi, che ci sono e sono evidenti. L'arrivo di Rastelli ha portato entusiasmo, ma Massimo non ha la bacchetta magica. L'Avellino in questo momento deve guardarsi alle spalle, perchè ha 13 punti, quintultima in classifica. Bisogna prima tirarsi fuori da questa zona di classifica e poi pensare ad altro. E' un momento difficile, ma bisogna rimanere uniti". 
Sulla difesa: "I numeri sono chiari, rispecchiano il momento della squadra. E' vero che in alcune partite c'è stata sfortuna, come con il Giugliano, ma c'è bisogno di migliorare. E' vero che il pubblico è importante, ma è anche vero che se la squadra non gira come dovrebbe i fischi si faranno sentire. E io credo che l'Avellino abbia pochi giocatori che sappiano fronteggiare questa pressione. La piazza avellinese non è per tutti". 
Parisi in Nazionale: "Se lo merita, è un ragazzo serio e sono contento per lui. Credo che per l'Empoli per l'anno prossimo sarà difficile mantenerlo, ma obiettivamente si merita una grande squadra e sono certo che presto giocherà in un top club". 
Con i nomi non si vince: "Avellino è una piazza che non ti aspetta, è una piazza difficilissima, un anno di transizione credo che i tifosi non lo accetteranno. Poi è vero, con i nomi non si vince, io ne vengo dalla storica finale playoff vinta con il Napoli, e se era per i nomi, non dovevamo proprio scendere in campo". 
In conclusione: "Bisogna guardare a partita dopo partita e arrivare a gennaio con una classifica più serena. Il mio augurio è questo, sono fiducia nel lavoro di Massimo e sono convinto che il gruppo è importante, i giocatori sono importanti e bisogna solo tirare il meglio da loro". 
 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mar 15 novembre 2022 alle 09:30
Autore: Marco Costanza
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