Carlo Musa, ex ds dell'Avellino ora al Teramo, a Prima Tivvù parla degli imminenti playoff e di Bernardotto, in prestito dall'Avellino: "Ci sono delle squadre che hanno qualcosa in più a livello di rosa e piazza, di abitudine a disputare gli spareggi, ma fa la differenza anche come si arriva a questi playoff, sono lunghi e sarà importante il lavoro mentale e fisico. Anche la fortuna nelle squalifiche incide, serviranno tante componenti. Padova, Reggiana, Avellino, Catanzaro partono avvantaggiate ma ci sono sempre le sorprese come il Foggia, il Pescara. Mi dispiace la sfiducia dei tifosi, bisogna crederci, sei ancora in corsa, le partite vanno ancora giocate e non si parte sconfitti, il calcio insegna a risultati anche insperati. L'Avellino non ha chiuso bene il campionato ma può dire la sua, peccato per l'espulsione di Aloi ma spero che l'ambiente possa compattarsi e spingere la squadra verso il risultato.

L'Avellino ritroverà un Bernardotto migliorato molto dal punto di vista tecnico e tattico, sta capendo la categoria, la fa da tre anni e si sta affermando. Continua a fare più gol nella prima fase della stagione, ma lotta, suda la maglia, l'Avellino farà le sue valutazioni ma questo anno gli è servito molo nel suo percorso di crescita".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mer 27 aprile 2022 alle 14:37
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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