A Bari morale sotto ai tacchi e tanto pessimismo all'indomani dello stop in casa dell'Avellino. Nell'editoriale di TuttoBari, si legge che "non è stata una partita bella e divertente. Il Bari ha provato a tenere in mano il pallino del gioco, ma il possesso palla è stato particolarmente sterile, con un centrocampo poco coinvolto e lanci lunghi che si sono scontrati contro il muro formato dalla difesa dell'Avellino". 

Secondo il portale pugliese, si punta il dito contro l'incapacità della squadra di Carrera di "scendere in campo senza creare quasi nessun pericolo, ad eccezione di una palla d'oro sprecata da Rolando". 

Da qui il pessimismo per il futuro nella post-season: "Questo Bari, quello visto nell'ultimo mese, ai play-off non ha alcuna speranza. Servirebbe una svolta, ma l'attesa di un cambio di passo sembra quella di un Godot che, nel celebre romanzo di Becket, non arriva mai. Nelle difficoltà la formazione biancorossa non solo è stata incapace di ritrovarsi, ma ha proseguito in questo raschiare il fondo del barile per sprofondare sempre più in basso".

Sul banco degli imputati ci è finito Carrera: perché aspettare 84 minuti per il primo cambio? Si domanda TuttoBari

Sezione: Focus / Data: Dom 11 aprile 2021 alle 15:26
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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