L'agente Federico Andrenacci, procuratore di Alessandro Di Paolantonio, ha parlato ai microfoni di SportChannel: "Mi auguro che tutto riparta al più presto, tornando alla normalità, non è importante quando. Con la collaborazione tra società e calciatori, giocare a porte chiuse sia fattibile. Mi sento tutti i giorni con i miei assistiti, lo facevo anche prima. Non potendo andare in giro a vedere le partite mi ha sconvolto, sto vedendo dei video arretrati, contatto, telefono, mi documento. Ho tanto lavoro da fare. Di Paolantonio è rimasto ad Avellino, la mamma è rimasta con lui e tutto procede per il meglio. Attualmente è tutto in stand-by. Non posso nascondere che Alessandro sia stato richiesto da tanti club di Serie B e Lega Pro, nessuno ha la priorità, ad Avellino c'è una nuova proprietà che lavora per sistemare tante cose. Valuteremo tutte le proposte, Di Paolantonio meriterebbe di giocare in Serie B, vedremo le cose che ci offriranno e valuteremo.

Con il taglio degli ingaggi non sono d'accordo, lo sarei se la cosa dovesse protrarsi per mesi. Ma se a maggio dovessimo ripartire, non ha senso togliere soldi a calciatori di Lega Pro, che non guadagnano 10 milioni di euro l'anno. Io propongo, con le giuste precauzioni, con tamponi ai calciatori, arbitri, staff tecnico, di giocare appena sarà possibile e terminare la stagione". 

Sezione: Focus / Data: Lun 23 marzo 2020 alle 18:35
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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