Di Marzio: "L'Avellino è in calo, non è più feroce come qualche settimana fa"

Il giornalista Sky, Gianluca Di Marzio è intervenuto durante la trasmissione Linea Verde Sport, su SportChannel per parlare dell'Avellino: "L'Avellino aveva il secondo posto in pugno, è vero che il Teramo non era facile da battere, ma è altrettanto vero che l'Avellino è in calo. Quando hai quegli attaccanti e non segni per due partite, qualche campanello d'allarme suona. L'allenatore ha fatto di tutto, ha portato la squadra in ritiro, un giorno in più, cercando di trasmettere l'importanza della partita, ma evidentemente in questo momento manca la brillantezza fisica e mentale. Qualcosa ha fatto calare l'attenzione e la ferocia di questa squadra, che è diversa rispetto a qualche settimana fa.

Però non sarei così disfattista, altrimenti il Bari scivolato al quarto posto cosa deve dire? Sarebbe stato importante difendere la seconda posizione, ma l'importante è arrivare bene ai playoff. Quando sono stato ad Avellino abbiamo parlato del rischio di restare fermi 21 giorni senza fare amichevoli, per via del Covid-19. L'Avellino avrebbe passato tre settimane senza il ritmo partita e poteva essere rischioso. Poi l'Avellino può sempre arrivare secondo, non è ancora finito. Ho sentito dire che volevano fare un ritiro ad hoc. Forse, forse meglio giocare dopo 15 giorni ed entrare subito nel ritmo playoff.

Lo stadio nuovo è un esempio da seguire. Il Partenio-Lombardi ha fatto la storia, ma ora è fatiscente, ha una capienza limitata, se piove, piove in tutto lo stadio. Era arrivata l'ora di investire sullo stadio. Spero davvero che la burocrazia vada avanti con celerità, che non ci siano ostacoli".