L’Avellino gioca una delle migliori partite sotto la gestione Pazienza e annichilisce il Potenza con un perentorio 4-1. Partita decisa praticamente nel primo tempo quando i biancoverdi travolgono i lucani con le doppiette di Gori e Sgarbi, quest’ultimo autore anche di un assist. Ma è tutto l’Avellino ad aver girato al massimo, con Ricciardi devastante sulla fascia destra (e autore anche di un assist), difesa sempre attenta (tranne sul gol del 2-1 del Potenza) centrocampo che fa filtro e fa ripartire l’azione. Difficile trovare qualcosa che non sia andato in questa partita, e il primo tempo ha praticamente indirizzato la ripresa, quando l’Avellino ha dovuto solo controllare il risultato ormai acquisito permettendosi anche di giocare di fino: più di una volta infatti Varela, Sgarbi e Gori potrebbero trovare la quinta rete, ma peccano di leziosismo sprecando l’occasione; probabilmente sarebbe andata diversamente se il risultato fosse rimasto in bilico, magari agendo con maggiore concretezza.

Spazio allora anche a chi aveva ancora fame e voglia di mettersi in mostra in questa partita, come Marconi, Maisto, Pezzella, che non hanno trovato la rete ma hanno mantenuto alto il livello della gara. Il Potenza si è fatto vedere due volte dalle parti di Ghidotti con Volpe e Caturano, ma trovando il portiere sempre attento o la conclusione a lato. Avellino in controllo totale della partita e mai in difficoltà, mai dando l’impressione di poter calare di intensità, neanche dopo il gol del 2-1 del Potenza che poteva riaprire il match.

Prestazione tattica e mentale perfetta, e forse finalmente la mano di Pazienza che comincia realmente a vedersi.

Sezione: Focus / Data: Lun 09 ottobre 2023 alle 22:37
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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