Il presidente dell'Avellino, Claudio Mauriello ha anticipato le dichiarazioni di Ezio Capuano, presentato oggi in qualità di nuovo allenatore dei biancoverdi: "Esonerare Ignoffo non è stato bello, ma i risultati ci hanno obbligato a farlo. Lo ringraziamo per il lavoro svolto, così come crediamo che Capuano possa fare bene, anche perché la rosa è ottima, ma siamo stati penalizzati dagli episodi. Inizialmente avevamo pensato di dare a Ignoffo una fiducia a tempo, poi mi sono confrontato con Di Somma e a quel punto abbiamo dovuto scegliere tra due ipotesi: sconfessare Di Somma oppure esonerare Ignoffo. La decisione è venuta in fretta e spesso, quando le cose si fanno troppo in fretta, si può anche sbagliare. E noi abbiamo sbagliato a esonerare Ignoffo in questo modo. A Capuano chiedo di valorizzare quello che abbiamo".

Sull'aspetto prettamente societario: "Con la Covisoc non ci sono problemi, abbiamo pagato gli stipendi e le tasse a ottobre e faremo lo stesso a dicembre. A gennaio, in base alle richieste di Capuano e Di Somma, vedremo se e dove intervenire sul mercato e se potremo assecondare le loro richieste. Il club è ancora in vendita, se qualcuno dovesse fare avanti, secondo la stima fatta dai tecnici, lo prenderemo in considerazione".

Per la questione stadio: "Ci siamo visti in Comune e credo sia stata una riunione piuttosto costruttiva. Dovremo intervenire sulla struttura, per quanto riguarda l'installazione dei sediolini in Tribuna Montevergine (entro fine febbraio, ndr). Troveremo il modo per intervenire. De Cesare? Presto parlerà". 

Sezione: Focus / Data: Mer 16 ottobre 2019 alle 18:17
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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