L'Avellino è sotto di un gol a Messina dopo aver dominato nei primi 25 minuti.

Si sono visti due Avellino. Il primo, arrembante e propositivo, lucido nelle giocate e insidioso in avanti. Sono arrivati il palo di Lores Varela (che poi ha impegnato Fumagalli), un tiro di Sgarbi, un’occasione per Patierno, che ha cincischiato davanti alla porta giallorossa.

Poi, dopo l’uscita di Rigione (infortunio muscolare), l’Avellino ha perso sicurezza. La difesa ha ballato su tre corner di fila, dove sono nati il palo di Ferrara e il gol di Plescia (male Cionek in marcatura).

Il Messina ha preso fiducia e avrebbe potuto affondare il colpo con Manetta (colpo di testa al lato). Nel finale chance per Cionek, che ha ricordato di non essere un attaccante e col sinistro ha calciato alle stelle da buona posizione.

Molto bene Sgarbi, pimpante e imprendibile per i difensori avversari; spento Patierno. Lores Varela è in partita, dietro Cionek e Benedetti stanno accusando l'assenza di Rigione.

Sezione: Focus / Data: Dom 01 ottobre 2023 alle 14:50
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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