Gigi Molino, ex bomber dei lupi, allenatore della Primavera biancoverde, ha parlato a Contatto Sport, format di Prima Tivvù.

Queste le sue parole: “Gara con lo Spezia? La Serie B è questa, un campionato molto difficile. Primo tempo molto equilibrato, anzi meglio l’Avellino, poi l’espulsione purtroppo ha cambiato tutto e una volta trovato il gol, lo Spezia ha messo la gara in discesa”.

Sull’espulsione di Palmiero: “Purtroppo ha cambiato la partita, sembra netto, poco da dire, purtroppo ha condizionato la partita. 4 espulsioni in 9 partite? Sono troppi chiaramente, ma vanno contestualizzati, gli ultimi due chiaramente sono individuali e bisogna stare attenti”.

I numeri delle ultime 4 gare: “Dobbiamo abituarci ad alti e bassi, è un campionato lunghissimo e vivere giornata dopo giornata. Ora arrivano Pescara e Reggiana, credo che debbano arrivare 4 punti per stare tranquilli. Al momento la classifica è ottimale, vedremo dopo queste ultime due”.  Su Patierno: “Se mi assomiglia? Credo di sì, è un attaccante che sa legare il gioco, oltre che ad essere un grande bomber”.

Sulla gara a Pescara: “Credo che l’Avellino non mancherà nell’atteggiamento. Dopo due sconfitte di fila credo che almeno dal punto di vista dell’attenzione e della determinazione non mancheranno”.

Pescara-Avellino: “Sono bei ricordi, fu la vittoria che nel 2003 ci portò in B. Vincemmo 2-1, segnammo io e Biancolino. C’erano 20 mila persone. Bellissima giornata, loro vincendo ci avrebbero superato. Immagini belle che rimangono, sono bellissimi ricordi, di un calcio bellissimo. Loro avevano una grandissima squadra come noi, bel duello, poi loro salirono in B con i playoff”.

Sulla Primavera: “Siamo secondi, c’è soddisfazione, siamo partiti benissimo. Ma è un lavoro che parte da lontano, dalle Under 15. Stanno facendo bene i ragazzi. Vogliamo mantenere la categoria, cercando di lanciare quanti più giocatori alla Prima Squadra. E’ giusto sognare, ci sono tanti giocatori bravi, che stanno facendo bene. Dobbiamo esprimere il nostro calcio e divertirci”.

De Cristofaro ha giocato con la Primavera: “Ha fatto 45 minuti molto bene, ha subito anche delle entratacce, ha fatto dei contrasti importanti. Mi ha fatto piacere che ha superato questa paura, ha bisogno di guadagnare minutaggio per poi essere pronto in Prima Squadra”.

Sezione: Focus / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 08:30
Autore: Marco Costanza
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