Al ‘Pomeriggio da Supereroi’ su Radio Punto Nuovo è intervenuto l’ex dirigente biancoverde, Pierpaolo Marino: "“Nel 1978 ero a Genova, nello staff della comunicazione. Fu una grande emozione ed anche questa lo è, anche se stavolta si tratta di una tappa, di una fase di passaggio. Non è certo la Serie C la categoria che questo pubblico merita. Bisogna ora fare un lavoro di programmazione perchè ad Avellino con questa proprietà importante e con il bacino d'utenza che c'è non si può programmare un campionato anonimo. La gente vuole tornare in B e bisogna fare delle scelte subito decise a partire dall'allenatore e poi tutto ciò che viene. Dopo una promozione dalla D di solito la squadra si rivoluziona". Marino prosegue: "Ora c'è tempo per valutare. E' stato importante vincere lo spareggio senza passare dal ripescaggio. La C è molto dura, ci saranno squadre molto forti". Sul terremoto in Serie B: "Non mi meraviglio della sentenza, ma dei tempi. Non possono venir fuori queste decisioni al termine della stagione. Gli accertamenti vanno fatti in estate". Gli obiettivi dell'Avellino: "De Cesare ha dato grande continuità al basket e nel calcio bisogna puntare subito alla promozione. La piazza non gradirebbe un campionato anonimo. Ci si aspetta di ripetere le gesta della Sidigas". Il messaggio ai tifosi: "Un grandissimo abbraccio a tutti. Spero che i giovani possano vedere l'Avellino nella categoria in cui l'ho vista io".

Sezione: Focus / Data: Mar 14 maggio 2019 alle 15:25
Autore: Forza Lupi
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