Fabio Tito, capitano dell'Avellino, è stato ospite della trasmissione di Prima Tivvù, Contatto Sport. 
Queste le sue parole: "E' un punto guadagnato, nel finale c'era tanta stanchezza, siamo rammaricati, perchè con una vittoria saremo stati ancora più vicini alle prime, ma guardiamo avanti, arriva il sesto risultato utile di fila e guardiamo avanti. Dopo il pareggio di Gori pensavamo a un Monterosi-bis, ma non è andata così. Guardiamo alle prossime partite con fiducia. I ragazzi sanno bene cosa significa giocare ad Avellino, c'è rabbia, è un'occasione persa. Testa alta, ma ci aspetteranno altre battaglie. Mister arrabbiato? No, è sotto gli occhi di tutti il fatto che siamo partiti timorosi, non sembravamo l'Avellino che è partito a Catania". 
Su Gori: "E' un bravissimo ragazzo, ci tiene tanto. E' entrato con tanta voglia di spaccare la partita, ha qualità straordinarie, può ancora crescere e maturare tanto. Mi auguro che possa continuare si questa strada. Ha fatto un gol bello, fortunato sul rimpallo, ma ma ben vengano queste cose. Il rigore? Preferisco non parlare, come dice il mister, non dobbiamo crearci alibi. La sua gestione della gara non è stata eccellente, ma gli episodi fanno parte del calcio". 
Il rientro di Patierno: "Ci sarà il reparto al completo e il mister avrà ampia scelta. Il mister però è bravo a scegliere i propri uomini e a leggere le situazioni. Quindi ci sarà una grossa mano". 
Sui festeggiamenti post Catania: "E' stato bellissimo, ho preferito andare a festeggiare una vittoria storica. E' stata una grande cosa dopo 75 anni, potevo essere a casa con la famiglia, ma ho preferito essere con i ragazzi a festeggiare". 
Sull'infortunio: "Sto andando in piscina, mi sento meglio, a inizio settimana prossima farò l'ecografia di controllo, per capire come sta andando il recupero, poi comincerò a correre, se tutto va bene. Mi auguro che entro due settimane posso tornare a dare una mano ai compagni". 
Su Palmiero: "Lo conoscevo già prima che venisse ad Avellino. E' un ragazzo che corre moltissimo, non si risparmia mai, quando è venuto qui mi ha detto che vuole tornare in Serie B e ci tiene a farlo con questa maglia. L'anno scorso a Pescara ha passato una annata brutta e quindi è qui con tanta voglia di far bene. Peccato per quella traversa nel primo tempo, ma presto gli arriverà anche la gioia del gol". 
Su Pazienza: "Ti bacchetta, bisogna correre in campo perché chiede dinamismo. Lo stiamo seguendo tanto, è un allenatore preparato". 
Sulla Coppa Italia: "Per noi l'obiettivo deve essere quello di andare avanti. A maggior ragione sarebbe bello provare ad arrivare a fine competizione, è una gara ufficiale ed è sempre Avellino-Foggia. Non verranno qui a fare una passeggiata, sono usciti tra i fischi dalla gara con il Sorrento". 

Sezione: Focus / Data: Lun 06 novembre 2023 alle 22:45
Autore: Marco Costanza
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