Conferenza in casa Bari questa mattina alla presenza del presidente Luigi De Laurentiis, del club manager Scala e di mister Cornacchini per fare il punto della stagione e parlare del futuro.

"Sono contento di ripartire da Scala e Cornacchini - ha esordito De Laurentiis - al termine di un campionato di D difficile, siamo partiti in ritardo, non sapevamo quando giocare, ma abbiamo inanellato una serie di vittorie che potevano sembrare scontate ma che scontate non erano. Abbiamo subito anche dei torti arbitrali e di questo ci siamo lamentati con il presidente Sibilia, bisogna avere rispetto a tutte le categoria. Domenica contro i lucani abbiamo subito un altro errore che brucia ancora. Comunque pur ripartendo dalla D abbiamo avuto tanti tifosi che ci hanno seguiti con affetto, in tutta Italia, secondo uno studio Nielsen sono 1 milione, il mio bilancio è positivo e mi aspetto solo di crescere. Anche gli sponsor locali ci hanno dato una bella mano. Ora ci attende una C difficile con grandi piazze, come Catania e Palermo, sarà una C+. Ora vogliamo fare un buon mercato, dite 3 milioni di budget? Io non faccio cifre ma vogliamo fare investimenti importanti, che non vogliono dire automaticamente promozione. Insieme a Scala e Cronacchini prepareremo un mercato importante. Squadra femminile? Sarà un aspetto interessante da sviluppare in futuro".

Cornacchini e Scala parlano invece della loro soddisfazione per la riconferma e della difficoltà del campionato. "Il ritiro non è ancora stato definito - ha detto Scala - ma dovremmo partire intorno al 10 luglio. Ora le partite non sono ancora finite, cominciamo a valutare alcuni profili che vadano bene per il nostro mercato. Il cambio delle regole ci agevola. Questo svincolo sugli under che è appena arrivato ci consente di essere più tranquilli sulle valutazioni. Ma a noi serve che venga qui gente pronta a considerare il Bari come il Real Madrid. Sarà possibile con una società importante e pronta a lavorare bene".

Sezione: L'Avversario / Data: Gio 16 maggio 2019 alle 13:02
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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