La FIGC ha consegnato oggi alla UEFA il dossier con il quale candida Roma e lo Stadio Olimpico come sedi di EURO 2020, il Campionato Europeo di calcio che tra 6 anni sancirà il suo il 60° anniversario attraverso un torneo itinerante in 13 città del continente. La candidatura italiana, che ha ricevuto un pieno sostegno dal 
Governo, da Roma Capitale, dal CONI e da tutte le componenti della FIGC, aspira all'assegnazione delle gare del primo turno e di una sfida ad eliminazione diretta negli ottavi o quarti di finale. 
Il dossier, che è stato coordinato dal Vice Presidente federale Demetrio Albertini, ha i suoi punti di forza nella tradizione del calcio italiano; nel valore universale di Roma e nelle straordinarie location a disposizione dei tifosi che prenderanno parte all'evento; nel ruolo dell'Italia e di Roma nel processo di unificazione europea; 
nella favorevole posizione geografica del Paese; nella qualità dell'accoglienza italiana e nella capacità ricettiva di Roma in varie tipologie di comfort; nel fascino dello Stadio Olimpico e nella funzionalità del suo modello organizzativo, come dimostrato in numerosi eventi nazionali e internazionali. 
Positivo anche il gradimento espresso dall'opinione pubblica, come emerge dai risultati di un sondaggio commissionato alla Doxa, in base al quale il 77.2% del campione intervistato apprezza il nuovo format dell'evento e il 73% è d'accordo sulla scelta di ospitare in Italia una parte delle gare. 
"Abbiamo l'ambizione – ha commentato il Presidente della FIGC Giancarlo Abete - di fare dell'Italia e di Roma un valore fondamentale per un ‘EURO for Europe': il Paese e la Capitale rappresentano infatti a nostro avviso il riferimento migliore per sviluppare tutte le potenzialità dell'evento e raggiungere compiutamente gli obiettivi posti dalla UEFA. Candidando Roma vogliamo dare il nostro contributo per fare di questo torneo il più grande omaggio all'Europa che la storia sportiva possa ricordare". 
"Partendo - ha aggiunto Albertini - da due candidature per diversi motivi non andate a buon fine, ci siamo messi al lavoro per preparare un dossier completamente diverso, che sinceramente riteniamo in grado di vincere. Abbiamo cercato di coinvolgere in tempi brevissimi tutti gli attori, dal Governo all'amministrazione di Roma Capitale, tenendoci in contatto anche con il Comune di Milano per coordinare insieme il lavoro sulla candidatura alla finale di Champions 2016. Sono molto orgoglioso di aver fatto il regista di una squadra tutta italiana composta esclusivamente da personale interno alla FIGC, che è stata in grado di elaborare un documento complesso e innovativo". 
Il dossier italiano, che ha un totale di 210 pagine, è composto da 13 capitoli, 10 documenti addizionali, 17 garanzie, 3 contratti, 1 sondaggio, 20 mappe, 6 tabelle. Il logo che illustra la candidatura è stato creato dalla coppia Blue and Joy, due artisti italiani molto apprezzati anche all'estero, che hanno voluto testimoniare l'energia e la vitalità del nostro Paese e del calcio italiano. 
I capitoli sono così strutturati: 1) Introduzione e panoramica generale, 2) Vision, concept e legacy; 3) Responsabilità sociale e sostenibilità; 4) Aspetti politici ed economici; 5) Aspetti Legali; 6) Sicurezza; 7) Stadi, 8) Mobilità e trasporti; 9) Ricettività alberghiera e campi di allenamento; 10) Infrastrutture tecnologiche e di comunicazione; 11) Promozione dell'evento; 12) Aspetti Commerciali; 13) Aspetti organizzativi e operativi. 

Sezione: News / Data: Ven 25 aprile 2014 alle 09:35 / Fonte: legaserieb.it
Autore: Pasquale Nappo
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