Filippi: "Il terzo posto è ancora alla portata, ma l'Avellino deve pensare a una gara per volta. Abbondanza di scelte? Ben vengano"

Giacomo Filippi, ex allenatore di Palermo e Viterbese, ha parlato a Radio Punto Nuovo, dove ha fatto il punto sul girone C della Lega Pro e sul mercato di gennaio, parlando anche delle ambizioni dell'Avellino.
Queste le sue parole: "Il mercato per una piazza importante come Avellino appare abbastanza semplice. E' naturale che si vada ad attingere da squadre dove ci sono giocatori importanti e che hanno meno in questo girone di andata, anche in Serie B. Lo dimostrano gli acquisti di Tounkara e altri dalla B. Lo stesso Foggia ha preso gente dalla B, a dimostrazione che si punta ad alzare il livello della squadra. Penso che per il terzo posto i giochi siano ancora aperti, anche se ci sono molti punti di distacco dal Pescara. Ma piazze come Avellino e Foggia al momento devono puntare al quarto posto e poi vedere come si mette il campionato. Qualora il Pescara dovesse confermare l'andamento positivo, si può anche pensare al terzo posto". . 
Ampiezza della rosa: "Non è mai un problema per un allenatore avere una rosa ampia. L'Avellino, chiamando Rastelli, ha fatto una scelta precisa e avere ampiezza di rosa e abbondanza in ogni reparto, ben venga. Ogni squadra forte ha questo tipo di soluzione. Soprattutto se ci sono giocatori di qualità, per un allenatore non è mai un problema, c'è sempre il campo che decide poi e a seconda dell'avversario si può valutare se schierare un giocatore o un altro. . L'Avellino deve pensare a partita dopo partita, intanto sta avendo continuità e fa sempre bene. Magari se riesce a vincere qualche partita in più in casa, venga". 
Sull'attaccante: "lo penso che gente esperta come il direttore De Vito e Rastelli, abbiano da tempo ben chiari gli obiettivi di mercato da prendere e anche se dovesse saltare qualche nome,  sappiano già chi prendere, e non si affidino al caso. Poi è chiaro che il mercato crea opportunità importanti e possono nascere trattative all'improvviso. Un allenatore come Rastelli sa che per vincere un campionato servono giocatori di categoria, che sappiano vincere e come affrontare determinate partite". 
Programmazione: "Sicuramente ad Avellino stanno lavorando già in prospettiva, pensando che qualora le cose non vadano bene ai playoff, ci sia uno zoccolo duro su cui ripartire in estate prossima. Quindi è giusto iniziare a inserire giocatori importanti da ora e magari ripartire dagli stessi la prossima stagione, senza fare nuove rivoluzioni".