Sei gol fatti, ma anche quattro subiti con due rigori falliti da Patierno e Plescia. L'Avellino ha faticato per battere il Casalbordino di Finizio, classe 2002, autore di 4 gol nel primo tempo. Al riposo sotto di un gol (3-4), i lupi hanno rimontato e vinto nella ripresa.

Ecco i promossi e i rimandati (a sabato, contro il Chieti):

PROMOSSI

MARCONI – Mezz’ora di poco o nulla, poi l’attaccante si è svegliato con un bel colpo di testa, trasformando pure il rigore del momentaneo 2-2. Una traversa per lui, colpita con il suo marchio di fabbrica (colpo di testa). Sette gol in due amichevoli per l’ex Sudtirol, un buon biglietto da visita aspettando impegni più complicati.

SGARBI – Non ha segnato, ma ha avviato l’azione del gol del 4-4 di Dall’Oglio (bel cross di Fusco) e si è mosso bene sul fronte d’attacco. Il gol, probabilmente, sarebbe pure potuto arrivare, senza quel fallaccio che lo ha costretto a uscire dal campo sorretto a braccia dallo staff sanitario.

FALBO – Già aveva mostrato buone cose contro gli Amici di Palena. Oggi, oltre ad alcuni scatti interessanti sulla sinistra, ha timbrato pure il cartellino con una punizione velenosa che ha sorpreso l’incerto portiere del Casalbordino. Prova di sostanza, per mettere in difficoltà Rastelli e Tito.

RIMANDATI

LA DIFESA DELL’AVELLINO NEL PRIMO TEMPO – Sicuramente i carichi di lavoro hanno inciso, ma la difesa dell’Avellino, soprattutto l’asse Tito-Benedetti, ha parecchio deluso contro lo scatenato Finizio. Il classe 2002 ha subito sorpreso Benedetti, impegnando Ghidotti al primo minuto di gioco. Alla seconda e terza occasione si è riscattato portando avanti il Casalbordino, su due dormite clamorose di Tito (Benedetti era fuori posizione sul primo gol). Neppure Ghidotti è sembrato esente da responsabilità (tranne sul terzo gol di Finizio, gran sinistro a giro). Il portiere ha raccolto quattro volte il pallone dalla porta, non riuscendo a fermare neppure il rigore del 3-4, che aveva intuito. Bisogna assolutamente oliare i meccanismi difensivi.

L’ASSE PALMIERO-D’AMICO – Partita sottotono per entrambi (con tanto di ammonizione per il regista ex Pescara). Nessuna giocata degna di nota neppure per il trequartista, che si è visto solo in occasione della punizione pennellata sulla testa di Marconi (traversa). Poco cercato dai compagni e soprattutto da Palmiero, che si muove alle sue spalle, l’ex Sampdoria non è mai entrato in partita e non ha lasciato tracce nei 45 minuti giocati, così come il compagno di squadra.

PATIERNO – Non è al massimo della forma, dopo aver saltato alcuni giorni di allenamento a inizio ritiro. Ma l’attaccante è risultato comunque impalpabile dal punto di vista della pericolosità offensiva, oltre che imballato nei movimenti (ma questo è fisiologico). Giornata storta, peggiorata dall’errore dal dischetto a fine primo tempo, sul risultato di 3-4.

Sezione: Le pagelle / Data: Mer 26 luglio 2023 alle 19:48
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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