L'Avellino divora il Brindisi e riscatta la frenata interna con la Virtus Francavilla. Gori mattatore, Lores Varela sempre nel vivo del gioco. Mulè e Armellino non sbagliano un colpo. Le pagelle di Brindisi-Avellino 0-4.

Ghidotti 6 – Il Brindisi non tira mai in porta, deve solo impegnarsi nel far scorrere sul fondo qualche pallone insidioso calciato verso la sua porta.

Ricciardi 6,5 – Convince anche da braccetto destro di difesa. Tiene a bada Golfo e pure Fall, che fisicamente poteva metterlo in difficoltà. Sempre meglio.

Armellino 7 – Non deve neppure faticare più di tanto contro Moretti e Ganz, che mai lo mettono in difficoltà. Si conferma leader difensivo, con una personalità e semplicità disarmante.

Mulè 7 – Come un vero bomber si fa trovare pronto sottoporta per battere a rete sulla sponda di Gori. Sfiora il raddoppio di testa;

Sannipoli 7 – La migliore prova in biancoverde. Con un rimpallo favorisce Gori, che raddoppia. Nella ripresa prende ancora più confidenza con la partita e appena ha la possibilità si sblocca, scherzando su Monti, prima di battere il povero Saio.

(36’ st Maisto sv).

Casarini 6,5 – Sembrava dovesse partire come braccetto di difesa, invece Pazienza lo piazza come mezzala destra facendo migrare Lores sul fronte opposto. Solita consistenza in fase di interdizione, lavora bene in coppia con Palmiero. Appoggia il pallone a Gori che lo infila all'angolino.

(23’ st Dall’Oglio 6 – Entra e si schiera da terzo di difesa, facendo spostare Ricciardi più avanti. Si impegna in un ruolo non suo, senza svarioni in una partita finita anzitempo).

Palmiero 6,5 – In avvio fatica a trovare la posizione, Pazienza lo richiama all’attenzione e lui si sblocca.  

Lores Varela 7 – Si sacrifica nel primo tempo dando una mano a Palmiero che sembra spaesato in avvio di gara. Sua la punizione da cui nasce il vantaggio e tanta corsa per fronteggiare il centrocampo brindisino. Con l’uscita di Marconi si sposta sulla fascia sinistra e forse fatica un po’, ma a partita già archiviata.

Sgarbi 6,5 – Molto defilato sulla sinistra, nel primo tempo non riesce a trovare spazi in cui incunearsi. Si vede in chiusura di prima frazione con un destro a giro respinto da Saio. Quando sgasa fa paura, Monti ne sa qualcosa. Serve a Gori il pallone della tripletta, ma il compagno spreca.

(23’ st Tozaj 6 – Pazienza gli dà fiducia e a partita ampiamente in controllo ha potuto giocare senza tensioni. Minuti importanti per diventare grande).

Marconi 6 – Si vede poco, se non con un sinistro al volo dalla distanza in chiusura di prima frazione. Fa a sportellate con Gorzelewski e Cappelletti, ma non è quasi mai nel vivo del gioco.

(12’ st D’Angelo 6 – Entra e l’Avellino dilaga. Lui ci mette l’impegno e una buona corsa).

Gori 8 – Svetta sulle spalle dei difensori del Brindisi per assistere di testa Mulè, poi si mette in proprio, scatta verso Saio, lo supera in dribbling e appoggia nella porta sguarnita.

(23’ st Patierno 6 – Sa che dovrà faticare per riprendersi i gradi di titolare. Sbaglia un gol già fatto nel finale di gara. Segnare gli avrebbe fatto sicuramente bene dopo un mese e mezzo di assenza).

All.: Pazienza 8 - Sa leggere le partite in modo clamoroso. Nonostante 8 assenti, annulla l'avversario spostando le pedine a suo piacimento, senza mai dare punti di riferimento. Un allenatore vero.

Sezione: Le pagelle / Data: Dom 12 novembre 2023 alle 20:33
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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