L'Avellino espugna Catania dopo 75 anni di attesa. Prestazione magistrale, Armellino sontuoso. Ghidotti annulla Chiricò, Pezzella alla Pjanic. Attacco letale. Le pagelle di Catania-Avellino 0-2.

Ghidotti 7,5 – Para un rigore a Chiricò e sbarra la strada alla potenziale rimonta del Catania, spegnendo pure i tentativi di Rapisarda, dello stesso Chiricò e di Bocic. Nella ripresa deve solo controllare un destro dalla distanza di Sarao, al minuto 95’.

Cancellotti 7 – Un’altra prova più che positiva. Sale in cattedra nella ripresa, quando dalle sue parti non passa più neppure una mosca. Bocic si arrende allo strapotere fisico e di esperienza del terzino adattato a centrale.

Benedetti 6 – Solo 18’ in campo, piuttosto buoni. Costretto a uscire per un infortunio al ginocchio sinistro. Si teme un brutto guaio.

(18' pt Palmiero 6,5 – Entra a freddo e l’Avellino deve risistemarsi in campo. Poi entra nel ritmo gara, già molto alto e comincia a sradicare palloni dai piedi degli avversari. Prova positiva, concreta, senza svarioni).

Mulè 7 – In coppia con Ricciardi argina e blocca qualsiasi iniziativa del pericoloso Chiricò, che diventa un timido agnellino al cospetto di Mulè. Tanta personalità.

Sannipoli 6 – Sbaglia su Bocic, lo perde e lo ferma fallosamente in area regalando un rigore al Catania. Un errore che avrebbe potuto mandarlo in tilt. Rimane in piedi, sfiora due volte il raddoppio e chiude con una sufficienza piena.

(16' st Falbo 6 – Si rivede in campo dopo diverso tempo, ha bisogno di ritrovare il ritmo partita, intanto il nuovo esordio fa ben sperare).

Lores Varela 6,5 – Pochi guizzi degni di nota, piuttosto una prestazione di sostanza, con qualche piccola battuta a vuoto colmata dall’esperienza.   

Pezzella 7 – Sembra Pjanic, per fisionomia e “piede”. Sfiora il 2-0 in chiusura di primo tempo con una punizione sventata da Bethers, poi nella ripresa spaventa il portiere con un siluro dalla distanza, che diventa buono per Sannipoli. Ottima prova.

(32' st D'Angelo sv). 

Armellino 8 – Sontuoso. Prestazione perfetta. Sembra avere il bostik spalmato sui piedi e sulla testa, perché raccatta almeno 30 palloni arrivati in area, rispedendoli lontano o giocandoli con una semplicità disarmante. Un signor giocatore, in qualsiasi posizione del campo.

Ricciardi 6,5 – Parte in sordina, poi prende confidenza con la partita e regge l’urto di Chiricò, che non riesce mai a sfondare dalle sue parti. Altra prova superata alla grande. 

(32' st Dall'Oglio 6,5 – Blinda l’area con i suoi centimetri, il suo ingresso è importante per limitare a 0 i pericoli portati dal Catania).

Sgarbi 7 – Dai suoi strappi nasce sempre qualcosa di interessante. Conquista punizioni a ripetizione, fa sventolare gialli all’indirizzo degli avversari. Si prende la punizione che vale il gol di Marconi. E non poteva mancare un altro straordinario assist, per Gori, che vale il raddoppio. Avanti così.

Marconi 7 – Gol a parte, si sacrifica per il bene della squadra, arpionando palloni lunghi, schiacciando il Catania negli ultimi 30 metri. Prova concreta, senza sbavature. Esce stremato.

(16' st Gori 7 – Entra e 4 minuti dopo raddoppia, facendosi trovare pronto sull’invito di Sgarbi. Letale sottoporta, importante anche nei ripiegamenti difensivi).

All.: Pazienza 8 – I complimenti ormai si sprecano. Ha restituito un’anima alla squadra, oltre a un gioco di qualità sopraffina. Quinta vittoria di fila, la settima in 9 gare con lui in panchina. Eccellente.

Sezione: Le pagelle / Data: Dom 29 ottobre 2023 alle 18:21
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
vedi letture
Print