Frattali, 8: eroico e provvidenziale in diverse occasioni. Vola, para e salva contro gli assalti dello Spezia che deve fare i conti con l'estremo difensore avellinese. Semplicemente straordinario.

Almici, 6: tiene abbastanza bene sull'out destro. Sul gol dello Spezia si lascia forse un po' sorprendere, ma per il restante della gara è attento nonostante un Migliore in giornata di grazia che spinge e punge in continuazione.

Pisacane, 6.5: i centrali difensivi hanno tenuto finchè hanno potuto sacrificandosi fino all'ultimo secondo di gioco. La fascia di capitano lo galvanizza ancora di più e innalza il muro biancoverde custodendo il secondo vantaggio.

Ely, 6.5: decisivo nei tempi supplementari, dove tiene molto bene nonostante la stanchezza. Respinge un tiro che sarebbe andato sicuramente in porta e sfoggia una grande prestazione proprio come qualche tempo fa. Baluardo.

Visconti, 6.5: un treno sulla corsia mancina. I suoi cross sono sempre e comunque pericolosi, infatti proprio dal suo piede nasce il secondo gol dell'Avellino. Sorpresa del campionato.

Kone, 6.5: non parte benissimo, poi cresce col passare del tempo. L'ivoriano si riscatta alla grande ed è presente in diversi contropiedi dell'Avellino. In mediana si carica di responsabilità e alla fine esce a testa altissima.

Arini, 5: un primo tempo giocato sottotono, non il solito guerriero. Si fa espellere, anche se in un episodio molto dubbio e lascia così la squadra in dieci in netta difficoltà. Un pizzico di attenzione in più e sarebbe stata un'altra storia.  

Zito, 8: un demonio. I giocatori dello Spezia lo sogneranno anche stanotte. Sembrava in procinto di uscire dal campo, invece ha raddoppiato le forze rendendosi pericoloso praticamente sempre. Il gol che sblocca la gara è suo, da attaccante puro. Irresistibile.

Sbaffo, 6: la sua presenza è sempre un problema per gli avversari. Ha qualità da vendere e nonostante la sostituzione ha fatto vedere qualcosa di buono. Non al top stasera. (14' st D'Angelo, 5.5: non un grande approccio alla partita. Peccato per l'infortunio, col Bologna non dovrebbe esserci) (1' 1ts Schiavon, 5: il suo apporto non c'è. Freschezza e atleticità non arrivano e ci si aspettava di più).

Trotta, 5: non è più il giocatore ammirato appena arrivato ad Avellino. E' spento, inconcludente e fuori dal gioco. Perde sempre il confronto con i difensori avversari. (18' st Comi, 7.5: è in forma strepitosa. Doppietta al Brescia e gol decisivo, fondamentale e da rapinatore stasera contro lo Spezia. Inoltre prova a bissare la rovesciata, ma il suo tentativo si infrange contro un avversario. E' l'uomo dei playoff, considerando anche il suo apporto corposo in fase difensiva).

Mokulu, 7: una partita fantastica la sua. La migliore da quando è giunto in Irpinia. Tiene il pallone, innesca i contropiedi ed è incredibilmente lucido in ogni cosa che fa. Mai visto così pimpante. Rastelli lo schiera in campo al posto dell'infortunato Castaldo e il belga non fa rimpiangere il bomber. Hulk.

Rastelli, 8: un'impresa che porta la firma del mister. Nonostante l'uomo in meno l'Avellino tiene bene il campo e contiene un avversario di qualità con grinta e coraggio. Non era assolutamente facile in inferiorità numerica portare a casa l'unico risultato utile, ma gli irpini, grazie alla guida dell'allenatore hanno saputo compiere una missione quasi impossibile alla vigilia. Alla faccia delle critiche.

Sezione: Le pagelle / Data: Mar 26 maggio 2015 alle 23:58
Autore: Pellegrino Marciano / Twitter: @pellegrinom17
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