Dopo Nevola e Aloi, anche l'ing. Gianandrea De Cesare, patron della Sidigas, mediante le dichiarazioni rese a Il Mattino, interviene ad entrare nel merito dei casi Dean e Richardson: “Nel momento in cui si fanno delle scelte, giuste o sbagliate, che siano, bisogna poi accettarne le conseguenze. Se qualcuno assume determinate posizioni, è ovvio che la società debba prendere le misure che la circostanza richiede. Ma che non andasse qualcosa all’interno dello spogliatoio è sembrato abbastanza palese. Le prestazioni delle ultime uscite hanno mostrato infatti la cifra di qualche problema latente che è bene sia emerso ora e che non può essere derubricato a questioni di bonifici, in quanto la nostra società è una delle poche “clean” che non ha un centesimo di esposizione debitoria e paga con puntualità. Ormai siamo a campionato inoltrato ed è arrivato il momento di fare dei bilanci e operare le necessarie variazioni nel roster per colmare le lacune tecnico-strutturali. Sono comunque fiducioso non solo perché con lo staff tecnico c’è perfetta sintonia ma anche perché nella gara di domenica si sono già visti dei segnali di invertire la rotta e iniziare a macinare risultati per centrare l’obiettivo dei play-off e riguadagnare il sostegno dei nostri tifosi che domenica hanno espresso la loro disapprovazione con la civiltà e l’educazione che da sempre li contraddistingue. Per quanto concerne la situazione Hardy, è una questione che sistemeremo e che non vincolerà i nostri interventi sul mercato”.

Sezione: Basket / Data: Mer 29 gennaio 2014 alle 11:57
Autore: Angelo De Rogatis
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