nfortunatosi durante il match con Cremona, Linton Johnson è ancora fermo ai box anche se fortunatamente l’entità del suo forfait è risultata meno grave del previsto così da consentirgli di ritornare in campo in occasione della trasferta del 24 marzo a Brindisi. Ma prima del rientro sul parquet per il “Presidente” ci sarà l’appuntamento più importante della sua vita. Infatti il 21 marzo Johnson convolerà a nozze con Delia Radicetti, giovane casertana conosciuta causalmente proprio grazie alla Scandone. Un colpo di fulmine scoppiato nella hall dell’aeroporto di Capodichino, con Linton in partenza con il resto del roster per una trasferta della squadra, Delia invece per una vacanza ad Amsterdam. Scambio di numeri di telefono e una serie di incontri al rientro in Campania dalle rispettive mete sono serviti  poi a consolidare il legame che fra non dodici giorni culminerà nel matrimonio. Niente classica luna di miele però nell’immediato con Linton che smaltite celebrazioni e festeggiamenti il giorno dopo sarà di nuovo in palestra agli ordini di coach Pancotto per la preparazione alla delicata trasferta che attenderà di lì a qualche giorno Dean e compagni in casa dell’Enel Brindisi. Johnson non fa drammi in quanto dopo le nozze, il suo impegno sarà rivolto solamente alla Scandone: “Il viaggio di nozze in Australia può attendere. Prima c’è da condurre la Sidigas alla salvezza. Per quanto mi riguarda sto ritrovando il top della forma e sono pronto a rientrare a Brindisi. Non vedo l’ora che arrivi questa gara – dice ironicamente Johnson – non solo perché voglio tornare a segnare e a conquistare punti e rimbalzi determinanti ma anche perché diciamo che con i pugliesi ho un rapporto speciale, dopo gli episodi dell’andata. Speriamo che nelle due gare che preludono a Brindisi e in cui io non ci sarò, i miei compagni possano dare seguito alla svolta cominciata con Cremona e consolidata con la vittoria contro Cantù, frutto di una difesa straordinaria alla quale voglio tornare anch’io a dare il mio contributo con la mia intensità”. Intanto, il matrimonio oltre che consentirgli di cementare l’unione con la sua amata Delia, potrebbe permettere al lungo americano di conseguire lo status di cittadino italiano entro l’inizio del prossimo campionato. Una condizione dalla quale oltre a Johnson ricaverebbe benefici anche la società biancoverde, immessa nelle possibilità di tesserare il cestista non più in quota extracomunitari come avvenuto finora, ma in quota comunitari. Prima però c’è da conquistare la salvezza che "Il Presidente" vuole a tutti i costi il prima possibile conseguire:  “Alla Scandone devo molto in quanto aldilà dell’amore e delle soddisfazioni a livello sentimentale questa società mi ha dato l’opportunità di rilanciarmi dal punto di vista professionale e di dare una svolta alla mia carriera. Riguardo al prossimo anno, a causa del mio status, non nego, senza alcuna presunzione, che aumenterà il numero delle società che cercheranno di portarmi alla loro corte ma Avellino costituirà inderogabilmente la mia prima scelta. Ora però pensiamo al presente e a gettare le basi per un futuro più roseo, raggiungendo quanto prima l’obiettivo della permanenza nella massima serie”.

Sezione: Basket / Data: Sab 09 marzo 2013 alle 11:42
Autore: Angelo De Rogatis
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