Sono già trascorsi 20 anni dalla vittoria ai playoff contro il Napoli. Quel giorno Davide battè Golia e la "balena nell'acquario", come definirono il Napoli in Lega Pro, vi rimase un altro anno, prima di scalare le categorie e vincere due scudetti negli ultimi tre campionati di Serie A. 

Biancolino aprì le danze con una zampata su azione d'angolo: non esultò, in segno di rispetto nei confronti dei tifosi della sua città di nascita (e anche perché quattro mesi prima, dopo il gol in campionato, gli diedero fuoco a due auto). A inizio ripresa, Vanin, che giocò titolare per l'infortunio a Ghirardello nel riscaldamento (ai lupi mancava anche Rastelli infortunatosi contro la Reggiana), si procurò un rigore con conseguente espulsione di Bonomi, che Moretti trasformò con una botta secca battendo Gianello.

Inutile poi il gol di Sosa, a 20' dalla fine: l'Avellino tornò in Serie B dopo una sola stagione, il Napoli ci riuscì l'anno seguente, dopo la beffa vissuta al Partenio.

Sezione: Focus / Data: Gio 19 giugno 2025 alle 12:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
vedi letture
Print