Niente da fare per l'Avellino che al Cabassi contro il Carpi esce indenne, ma non porta a casa la vittoria al termine di una partita in cui i biancorossi non hanno fatto moltissimo per evitare la sconfitta. Finisce 0-0 una gara che i biancoverdi dovevano e potevano assolutamente vincere. Foscarini si è affidato al 4-4-2 schierando Gavazzi come terzino destro; questa la sorpresa della formazione irpina, con Castaldo in panchina e la coppia d'attacco formata da Asencio ed Ardemagni. Al 7' però l'Avellino perde Ngawa per un guaio muscolare, così il tecnico dei lupi è costretto ad inserire Laverone con lo spostamento di Marchizza al centro. Dal punto di vista dell'emozioni lo spettacolo è stato scarno, con l'Avellino che prova a combinare qualcosa nell'area avversaria ma che non riesce ad impegnare severamente Colombi.

Nella ripresa al 12' espulso Marchizza per doppio giallo e l'Avellino ovviamente è costretto a contenere anche se l'occasione buona capita a Migliorini che di testa manda fuori potendo fare sicuramente di più. Il Carpi offende poco e niente, ci prova soprattutto con Melchiorri ma non dà segni di superiorità. Foscarini mette in campo anche Castaldo, ma il 10 dell'Avellino non riesce a smuovere le acque nella calma piatta del match. 0-0 e un punto ciascuno, con l'Avellino che è ancora fuori dai playout in virtù dello scontro diretto a favore con il Novara e che non ha creduto di poter vincere la gara non dando una prova di forza e dimostrando di non avere la giusta mentalità esterna. Martedì alle 12.30 sfida cruciale  contro il Cittadella, da dentro o fuori. Impossibile sbagliare, l'Avellino non potrà permetterselo, altrimenti la serie C sarebbe ad un passo.

Sezione: Copertina / Data: Dom 29 aprile 2018 alle 08:22
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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