Il presidente dell'Avellino, Angelo D'Agostino ha parlato a PrimaTivvù, di cui è l'editore. Il patron biancoverde, dopo il comunicato di oggi pomeriggio, ha nuovamente puntato il dito contro la notizia riportata stamattina da Il Mattino, rispedendo al mittente le voci circa mancati pagamenti a tesserati, soci e vecchia proprietà, così come le notizie relative a un interesse per Massimo Rastelli. 

"Non è un momento positivo per il calcio, il 7 maggio abbiamo l’assemblea di Lega Pro e quel giorno verrà fuori una decisione. Noi vorremmo continuare a giocare se ci sono le condizioni, iniziare il nostro campionato visto che contro la Ternana abbiamo giocato a porte chiuse. Siamo sul pezzo e ci stiamo preparando affinché le cose possano migliorare e riprendere la stagione.

C’è una grande confusione su questa proposta del sorteggio per la quarta promozione. A noi farebbe piacere questa ipotesi, anche se le possibilità – legate alla fortuna – di essere promossi in Serie B sono basse. Al primo punto, però, c’è la volontà di molti presidenti di fermare il campionato, soprattutto seguendo il protocollo sanitario della Figc.

Avevamo messo in campo una serie di possibilità, ci eravamo mossi per l’installazione dei sediolini, ma tutto si è fermato. Non abbiamo potuto fare altro che programmare il futuro, ci stiamo ristrutturando dal punto di vista societario, stiamo pagando i debiti pregressi e siamo concentrati sulle cose da fare. E ci teniamo pronti per riprendere a giocare. Lavoriamo via skype e via telefono, incontri non se ne possono fare, tutto è rimandato dopo il 7 maggio.

Da un po’ di giorni compaiono sulla stampa locale notizie non vere. Ho risposto due giorni fa con diplomazia, ma non è bastato. Oggi è uscito un titolo virgolettato con una dichiarazione che non ho mai fatto, cose infondate, assurde. Noi stiamo mantenendo gli impegni economici presi, anche con la Sidigas. Le testate giornalistiche vengono fuori con annunci fuori luogo. Mi chiedo: dove vogliamo arrivare? Queste cose non fanno bene all’Avellino. Credo che bisogna modificare  i modi di fare, noi siamo persone serie e non abbiamo bisogno di stimoli per fare le cose. Noi puntiamo dritto all’obiettivo. I nomi venuti fuori, poi, sono notizie infondate, persone mai trattate dal sottoscritto. Vogliamo fare calcio e puntiamo tutto sulla struttura societaria, non abbiamo bisogno di pubblicità. Nessuno ci ha obbligato a prendere l’Avellino, figuriamoci se dopo due mesi non pago quello che devo pagare. Gli impegni assunti dal sottoscritto verranno rispettati. Le perdite? Ma quali perdite? Leggendo il giornale sono rimasto sbalordito. E’ mortificante, si deve parlare di calcio non di gossip. Come faccio con le altre aziende, farò lo stesso con l’U.S. Avellino, anzi ancora meglio, perché devo dare atto a migliaia di tifosi. Sono incazzato per questo titolo sul giornale. Tutte le notizie che sono apparse sempre sullo stesso giornale sono infondate e false.


Se ci dovessero essere cambiamenti, nuovi dirigenti o allenatori, lo comunicheremo sul sito ufficiale. Ennio Pericolo, che è un mio amico, non verrà nominato direttore generale, basto io. Io capisco che bisogna riempire pagine di giornale, ma bisogna farlo scrivendo verità e non buttando fango. Rastelli? Non ho mai avuto nessun tipo di contatto con lui, non lo conosco di persona, mai gli ho parlato. Non dobbiamo per forza decidere domani mattina, stiamo lavorando sulla struttura societaria fin quando non si riprenderà a giocare. Non è una nostra idea cambiare direttore sportivo e allenatore.

Saluto tutti i tifosi, ricordando loro che la nostra proprietà è tutta un’altra cosa. Forza lupi, forza Avellino".

Sezione: Copertina / Data: Lun 27 aprile 2020 alle 20:50
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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