Il silenzio di questi giorni di Angelo Antonio D'Agostino, lo sappiamo, preoccupa e non poco i tifosi. Lo sappiamo, da più parti gli si continua a chiedere di esprimere una posizione sui primi risultati deludenti, chiarire le intenzioni della società, gli obiettivi in campionato. Non che sia obbligatorio che un presidente chiarisca a ogni inizio stagione dove vuol arrivare, è chiaro che ogni società punta a fare il meglio in campionato, ma avendo il presidente sempre dichiarato di puntare almeno alla B, per poi provare a fare anche di meglio, era opportuno sentirsi dire se dopo l'arrivo di De Vito e la rivoluzione in squadra i programmi fossero cambiati o meno. Qualcuno dice che non può parlare perché siamo in periodo di elezioni, e farà sentire la propria voce dopo il 25, a giochi politici terminati. Altri invece sono preoccupati che il silenzio sia il preludio a un addio, magari spinto anche dai recenti risultati e alle critiche della piazza.

In tal senso sta circolando da diversi giorni il nome di Francesco Agnello, già balzato alle cronache sportive negli scorsi anni quando provò a rilevare Trapani, Casertana, Salernitana, Lucchese, e secondo le ultime riportate oggi da Sportchannel, Antonio D'Agostino avrebbe anche telefonato ad Agnello per parlare di una possibile cessione: ci dovrebbe essere un incontro mercoledì prossimo a Roma, dove l'imprenditore delle acque minerali vive da tempo (ma originario di Torre Annunziata) per parlarne. D'Agostino potrebbe quindi già lasciare due soli due anni e mezzo dal suo arrivo, quando salvò l'Avellino prelevandolo dalle mani di Izzo e Circelli e rilanciandolo, con obiettivi importanti. Ma i recenti fallimenti sul campo, la delusione delle critiche, potrebbero averlo convinto ad abbandonare già il mondo del calcio, che si sa non perdona.

Sezione: Copertina / Data: Ven 16 settembre 2022 alle 14:02
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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