Seconda sconfitta consecutiva per l'Avellino che scivola fuori dalla zona playoff in attesa del turno infrasettimanale di martedì. In sette giorni i Lupi si giocheranno le possibilità di riprendersi le zone alte della classifica; intanto rianalizziamo la sconfitta col Siena nelle statistiche da zero a dieci.

ZERO - Le vittorie dell'Avellino in casa nel 2014: in quattro incontri sono arrivati due pareggi per 1-1 (contro Latina e Pescara) e due sconfitte (Lanciano e Siena). Dov'è finita la legge del Partenio?

UNO - Una sola vittoria per l'Avellino nel girone di ritorno, tra l'altro in trasferta su un campo difficile come quello di Empoli. Sicuramente gli episodi hanno fatto sfumare almeno altre 3 vittorie meritate, ma il girone di ritorno è finora in completa antitesi con quello di andata.

DUE - Per la prima volta in questo campionato arrivano due sconfitte consecutive, Bari e Siena. Inutile fasciarsi la testa certo, già da martedì contro il Carpi bisogna ricominciare a far punti per tornare in zona playoff.

TRE - Il voto all'arbitro Fabbri. Come ha detto Rastelli quest'anno l'Avellino non è fortunato con gli arbitri, per usare un eufemismo, e guardacaso contro il Siena tornano episodi sospetti. Incredibile la decisione di assegnare la punizione da cui è scaturito il gol vittoria allo stesso Rosseti che aveva subito il fallo, ma proseguito l'azione per il vantaggio. Irritante la scelta di fischiare ogni contatto spezzettando il gioco e rendendo la partita brutta. Altro fischietto da libro nero per i Lupi.

QUATTRO - I turni senza vittoria casalinga: dopo il 2-1 sul Padova di fine dicembre l'Avellino non ha più assaggiato il sapore dolce della vittoria tra le mura amiche.

CINQUE - I punti che separano Avellino e Carpi, di fronte già martedì sera per il turno infrasettimanale. All'andata i Lupi vinsero facile 4-1 nel pieno dell'esplosione di gioco e risultati, questa volta la sfida avrà un sapore diverso, di riscatto e rivalsa per riprendersi subito le prime posizioni ora troppo distanti.

SEI - I punti che mancano all'Avellino per raggiungere la fatidica quota 50 punti, vale a dire salvezza sicura, anche se a questo punto l'obiettivo è oramai a portata di mano. Piuttosto sono 6 anche i punti che separano l'Avellino dall'Empoli al secondo posto, vale a dire promozione diretta. Tutto è ancora aperto insomma.

SETTE - I gol segnati dall'Avellino in 9 incontri del girone di ritorno, mai più di uno a partita, tutto dalla prima alla settima di ritorno. Otto erano stati i gol segnati nel girone di andata, non tanti di più, con la differenz però che si subivano meno reti: 8 nelle prime 9 del girone di andata (3 però solo a Siena), 11 dopo il giro di boa.

OTTO - Con il Siena è arrivata l'ottava sconfitta stagionale.Tra le squadra in zona playoff solo il Crotone ha fatto peggio con 10 sconfitte (ma 13 vittorie) mentre il Lanciano terzo eguaglia i Lupi per numero di debacle.

NOVE - Dopo le sconfitte di Bari e Siena l'Avellino scivola al nono posto, a -1 dai playoff, la posizione più bassa mai occupata da inizio campionato. Una posizione tutto sommato tranquilla ma visto quello che si è prodotto in 30 giornate, genera davvero fastidio ritrovarsi proprio ora così in basso.

DIECI - I gol segnati da Galabinov, miglior marcatore dei Lupi. Un numero che però è diventato per lui una maledizione: dopo aver raggiunto il tanto agognato traguardo della doppia cifra e la convocazione in Nazionale, il bulgaro non è più riuscito a trovare la rete.

Sezione: Copertina / Data: Dom 23 marzo 2014 alle 15:10
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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