Dopo la scadenza del contratto al 30 giugno, Antonio Di Gaudio è un calciatore libero e come tale ha voluto parlare della sua esperienza all'Avellino ai microfoni di Sportchannel: "Ci ho pensato prima di mandare quel messaggio, ci tenevo a ringraziare piazza e società, sono rimasto in ottimo rapporti con tutti, ma soprattutto l'affetto mostrato a mia moglie e mio figlio da tutta la città ce lo porteremo dietro per sempre. Vedere mio figlio piangere quando è andato via, gli affetti umani, ci siamo trovati benissimo. Purtroppo qualche infortunio mi ha penalizzato e non mi ha fatto rendere come volevo. Ci tenevo tanto, nei confronti di tutti, ma sono in pace con me stesso perché per quello che potevo ho dato tutto, anche a livello professionale e nel rispetto dei compagni. Purtroppo in campo non siamo riusciti a coronare quel sogno come mi era successo in altre piazze, volevo lasciare anche qui un segno e non è stato possibile.

Mi hanno dato fastidio un po' di chiacchiere, quelle ci sono in tutte le piazze, ma le cose inventate mi hanno dato fastidio, forse la società doveva mettere meglio in chiaro la situazione infortunati, ne abbiamo parlato anche tra noi ma succede anche in altre piazze. Una società come l'Avellino dovrebbe essere più chiara su questo argomento. L'Avellino merita di andare in B, ci sono riuscito con altre 4 squadre ma per una serie di fattori non è stato possibile".

Sezione: Copertina / Data: Mer 12 luglio 2023 alle 14:06
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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