L'avvocato Eduardo Chiacchio, legale dell'Avellino nel processo sul calcioscommesse ha parlato in seguito all'accoglimento della richiesta di rinvio al 7 aprile per due eccezioni preliminari: "Avevo riferito alla stampa irpina, con cui mi complimento per l'attaccamento per una materia molto tecnica, che ci sarebbero potute essere sorprese. Oggi, meglio non ci poteva andare, perché sappiamo la richiesta della Procura Federale e impostare la nostra difesa. Noi come studio legale abbiamo presentato due eccezioni preliminari. Uno riguarda la violazione del contradditorio, che è stata accolta in pieno, poiché alcuni atti sono stati presentati nel giorno di chiusura delle richieste. L'altra riguarda la perentorietà dei termini procedurali. Tra qualche giorno il Collegio di Garanzia si pronuncerà in via definitiva su questo secondo punto. Inutile fare voli pindarici, ma questa sentenza potrebbe cadere a piombo. Torneremo il 7 aprile per discutere del caso. Tante strade sono aperte, è un processo difficile. L'Avellino non è in una posizione allegra. Stiamo facendo bene, è un giorno positivo, poi se qualcuno pensava che l'Avellino si salvasse immediatamente era sicuramente fuori strada. Cosa accadrà? Difficile saperlo. Mi auguro di ottenere il miglior risultato possibile".

Poi ancora: "Il 7 aprile la richiesta sarà la stessa, poichè gli atti sono questi e non si possono modificare. Io bomber dell'Avellino? Mi nobilita, perché i tifosi apprezzano il mio lavoro. Sono alla trentottesima difesa per l'Avellino. Sono un figlio di questa terra e farò di tutto per ottenere il miglior risultato possibile. Ma non chiedetemi quale potrà essere. Per me ne usciremo bene, perché potremo difenderci nel migliore dei modi". 

Sezione: Copertina / Data: Ven 03 marzo 2017 alle 18:22
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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