Michele Pazienza, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa dopo il ko con il Messina

Queste le sue parole: "Mi sento sempre colpevole delle sconfitte, non solo oggi. Accetto le critiche, accetto i cori dei tifosi e oggi a nome di tutti chiedo scusa ai tifosi. Sono il primo responsabile, abbiamo perso in maniera brutta, così come col Sorrento, ma oggi qualcosa di più si poteva fare". 
Squadra involuta: "Nel momento difficile, abbiamo dimostrato di essere gruppo  e essere squadra. Ora bisogna essere più compatti di prima e fare gruppo. Abbiamo perso una brutta partita, fatta in grande sofferenza, dove abbiamo però anche creato qualcosa. Nel primo tempo abbiamo avuto alcune palle gol, bravo Fumagalli. Non eravamo il Real Madrid prima, magari i risultati nascondevano alcune cose". 
Su Rigione: "Ho deciso di mettere Armellino in difesa, è stata una scelta tecnica per dare maggiore velocità alla manovra". 
Sulle idee di gioco: "Io analizzo la partita, pensando come poi questa possa andare. L'idea di mettermi con due esterni offensivi al fianco di Patierno, era per creare più sugli esterni e su questo siamo stati prevedibili. Ripeto, per la gara c'è da chiedere scusa e basta, il resto diventa superfluo".
Sulla preparazione: "Sgarbi sta attraversando un periodo particolare, ha perso lucidità. Ma non voglio alibi, oggi si poteva fare molto di più. Ci assumiamo le responsabilità di quanto fatto e chiediamo scusa". 
Sul mercato di gennaio: "E' vero, questa squadra nel momento di difficoltà ha mostrato carattere. Il mercato è stato fatto in maniera ottimale, Frascatore ha fatto bene la scorsa settimana, Liotti sta crescendo, D'Ausilio è la prima da titolare che fa, oggi Rocca tornava dall'infortunio. De Cristofaro oggi ha avuto forse un calo fisico, ma è sempre stato perfetto. I ragazzi scelti nel mercato di gennaio hanno dato risposte positive, possono fare molto di più, e sta a me farlo fare". 
Se si sente in discussione: "I cori li ho sentiti, accetto le critiche, mi sento responsabile. Posso e devo fare di più. Sono quello che deve cercare le soluzioni per venire fuori. Quello che mi sento di dire è che si deve guardare avanti, bisogna lavorare al meglio per mercoledì. Mi sento in discussione? Ogni volta, e questa cosa mi stimola sempre". 
 

Sezione: Copertina / Data: Dom 11 febbraio 2024 alle 19:30
Autore: Marco Costanza
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