Giorgio Perinetti è stato ospite oggi a Palermo della Palermo Football Conference, evento nel corso del quale l'ex dirigente rosanero, oggi all'Avellino, ha parlato anche della squadra biancoverde: "Siamo terzi e abbiamo la possibilità di competere, anche se l'obiettivo principale era il primo posto. Il calcio è fatto di tanti episodi e tante sfaccettature, di imprevisti. L'imprevisto di questa stagione si chiama Juve Stabia, ma anche il Benevento ha una rosa forte. Abbiamo il dovere di lottare fino alla fine e trovare il miglior posizionamento playoff possibile. 

Ci sono tante variabili in questo momento, la tifoseria è delusa ma se l'ambiente non si compatta diventa difficile avere un ottimo risultato finale. I presupposti per fare bene ci sono tutti, abbiamo il miglior attacco e la seconda miglior difesa, i migliori risultati in trasferta. Lavoriamo quotidianamente con Pazienza e la squadra per centrare l'obiettivo. I tifosi vanno sempre rispettati ma il calcio non è solo umore ma anche progettazione. Serve non farsi trascinare dalla passione. Se nonostante i risultati negativi si deve andare avanti lo si deve fare. Bisogna capire i reali obiettivi senza cambiare tanto per cambiare".

Poi la dedica alla figlia: "Lo scorso novembre mia figlia Emanuela è venuta a mancare a causa dell'anoressia, un male oscuro e subdolo che sta dilagando nel mondo, Bisogna prestargli molta attenzione, dialogare con le famiglie, bisogna porre attenzione a questo argomento. Per questo mi piacerebbe dedicarle la promozione in serie B con l'Avellino".

Sezione: Copertina / Data: Lun 18 marzo 2024 alle 16:15
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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