Rastelli nella sala stampa del Menti prova a giustificare la prestazione dei suoi giocatori che a Castellammare è riuscita a portare a casa solo un punto dove altri, molti altri, sono riusciti a conquistare l'intera posta in palio. I lupi si allontanano gara dopo gara dai play off: “Un punto che fa morale. Spegne l’emorragia di due sconfitte consecutive. Con carattere abbiamo portato a casa un punto importante dopo che siamo andati in affanno all’inizio dando spazio alla Juve Stabia, una squadra che sa giocare calcio. Siamo stati bravi a recuperare la gara”.

Un punto però che non fa classifica: “Non siamo riusciti a tenere alta la squadra e ripartire con decisione. È un dato di fatto. La cosa positiva è il fatto di essere riusciti a rimontare due volte. Lo so che per la classifica non può sembrare niente, ma può essere un primo mattoncino per un primo rilancio”.

È mancato il carattere: “Il carattere c’è stato. Ho messo esperienza e personalità con Fabbro, Angiulli, Biancolino: tre pedine fresche. Non si può stravolgere tanto, ogni tanto bisogno mettere forze fresce fisiche e mentale per ritrovare equilibro”.

Togni, sfortunato, ha subito una tacchettata che gli ha lacerato lo zigomo. "Sono contento perché sta lavorando con impegno ed è motivatissimo. Ha una voglia di rivalsa per dimostrare il suo valore. Sono stato tentato di farlo giocare dall’inizio, ma quando l’ho chiamato in causa si è fatto trovare pronto. Solo io so come sta la squadra in questo momento. Abbiamo speso tantissimo per questa annata. I ragazzi hanno dato fondo a tutte le energie e alla lunga qualche scotto si  paga. Sta a me mettere le energie fresche mentali per recuperare un livello che ci permette di vincere”.

D’Angelo e Galabinov hanno in un certo modo contestato le scelte fatte, il primo ha chiesto il motivo del cambio, il secondo ha avuto un gesto di stizza dopo il gol: “Angelo è stato cambiato perchè avevo bisogno di un giocatore che faceva giocare la squadra. Peccarisi ha cominciato a giocare palle lunghe, quindi dovevamo fare gioco. Non è una bocciatura, ma la scelta è stata giusta. Non ho visto il gesto di Gala, ma se dovesse far sempre gol  me lo tengo volentieri”.

Che campionato ci aspetta da qui alla fine: "Vi posso assicurare che c’è una grandissima volontà di fare ancora una grande impresa. Bisogna però ricordare da dove siamo partiti e dove siamo arrivati. Il primo obiettivo è stato raggiunto, se non ci sarà un’ulteriore impresa saremo felici per aver conquistato dopo 20 anni la permanenza in serie B”.

Sezione: Copertina / Data: Gio 17 aprile 2014 alle 23:11
Autore: Redazione Web
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