Massimo Rastelli, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa dopo la prima sgambata stagionale dei lupi. 

Queste le sue parole: "Sono test che lasciano il tempo che trovano, il valore dell'avversario lo conoscevamo. Ma quello che mi interessava oggi era  che i ragazzi hanno cercato di mettere in pratica quello che stiamo provando e mi sta piacendo che i ragazzi stiano provando le cose che stiamo facendo in allenamento. Poi quando salirà il valore dell'avversario faremo analisi migliori". 
Su Sgarbi e Plescia: "Fare gol è una bella abitudine. Diciamo che gli attaccanti sono stati bravi a finalizzare la mole di gioco creata. Ho una batteria di attaccanti dove ci sono tante caratteristiche diverse. Avete citato Sgarbi, ha caratteristiche uniche, attacca la profondità, si allarga, non dà punti di riferimento". 
Sulla rosa: "I direttori sono stati bravissimi a consegnarmi una squadra quasi completa, poi in questo mese e mezzo andremo a valutare se c'è qualche altra cosa da fare. I ragazzi li vedo attenti e concentrati, vogliamo prenderci soddisfazioni, questo è un periodo importante, c'è entusiasmo, serenità, un bel clima, poi dobbiamo essere bravi noi ad allenare e alimentare queste cose". 
Sui direttori: "Ci sono confronti continui, con Condò c'è stato un confronto quotidiano, con Perinetti ci siamo sentiti, Luigi faceva da tramite. Si riparte da una base buona di rosa, dobbiamo solo completare la rosa nel migliore modo possibile, senza fretta, perchè non possiamo sbagliare acquisti. Come allenatore vorrei una squadra pronta, ma non dobbiamo farci prendere dall'ansia. La nostra tabella di marcia andrà avanti come se il campionato dovesse iniziare il 27 agosto, poi se dovesse slittare, avremo un'altra settimana per lavorare". 
Sul capitano: "Credo che Fabio Tito sia al quarto anno qui ad Avellino, ha più militanza, ha avuto un rendimento straordinario. Poi in stagione vedremo strada facendo". 
Su giocatori fuori: "Non credo si possa creare un rischio come l'anno scorso. Casarini era l'unico che era idoneo, è arrivato con grande educazione e intelligenza, da persona per bene e uomo di calcio, sa come stare in gruppo". 
Su Mazzocco: "Speravo di ritrovarlo in condizioni differenti, ma così non è, speriamo di recuperarlo presto". 
Su Russo e Trotta: "Dobbiamo rispettare delle tabelle, non sarà facile, vengono da infortuni e quindi non possiamo affrettare il loro rientro". 
 

Sezione: Copertina / Data: Sab 22 luglio 2023 alle 20:39
Autore: Marco Costanza
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