Massimo Rastelli , allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa dopo l'amichevole in famiglia a Venticano. 
Queste le sue parole: "Il percorso di avvicinamento verso la stagione prosegue bene, anche oggi con il gran caldo abbiamo visto cose interessanti, soprattutto per quanto riguarda la distanza tra i reparti. Mi serviva oggi per far fare un po' di minutaggio che nelle ultime amichevoli avevano giocato un po' meno". 
Sulla pressione: "La si vive con la giusta serenità e con l'entusiasmo, consapevoli di quello che vogliamo fare. In questi 40 giorni, tutti si sono calati nella realtà, con grandissimo senso di responsabilità. E' normale che sabato ci sarà la prima gara ufficiale e sarà importante partire con il piede giusto". 
Sul mercato: "Era quello che cercavamo, sono arrivati calciatori di categoria superiore, con grande esperienza e qualità"
Sulla condizione: "Sono quasi tre settimane che stiamo facendo settimane tipo e quindi i carichi di lavoro sono normali. Giocare alle 17 non è facile, poi sul sintetico il calore si sente ancora di più. E' meno semplice poter attuare certe cose". 
Sugli obiettivi: "Nessuno si vuole nascondere, vogliamo fare un campionato da protagonisti, poi sarà il campo a parlare".
Sulle uscite: "Certamente saranno fatte, soprattutto per chi sarà messo fuori dalla lista, perchè non è giusto che resti 4-5 mesi fermo. C'è ancora qualcuno che non rientra nei piani e abbiamo qualche giorno per trovare una sistemazione". 
Sulla piazza: "Questa è una piazza che ti dà tantissimo, a me piacciono le pressioni, credo che un allenatore senza pressioni non riesca neanche a rendere. Sono contento di quello che stiamo costruendo e speriamo di metterlo in pratica dalla prima giornata":  
Sull'abbondanza: "Se vuoi fare un certo tipo di campionato, avere alternative valide va bene. E' grasso che cola. Poi con i 5 cambi cambiano le partite". 
Da lunedì al Partenio: "Non so ancora nulla, se non sarà lunedì spero almeno martedì". 

Sezione: Copertina / Data: Sab 26 agosto 2023 alle 19:33
Autore: Marco Costanza
vedi letture
Print