Il tecnico biancoverde, al termine della gara, ha analizzato la gara di Carpi:  “Abbiamo concesso subito due occasioni al Carpi dopo pochi minuti. Poi la partita è andata in equilibrio e noi abbiamo creato delle occasioni passando in vantaggio. Poi l'episodio del rigore e l'espulsione hanno cambiato la gara. Il Carpi ha creato tantissime occasioni. L'Avellino non aveva mai concesso tante occasioni in una partita ed è stato bravo Seculin. È sotto gli occhi di tutti che sia noi che il Carpi siamo andati oltre ogni aspettativa".

Il tecnico si sofferma anche sulla tenuta della squadra: "L'organico non è lunghissimo anche se nel mercato di gennaio la società ha cercato di allungare la rosa e alla lunga si paga dazio. Comunque l’Avellino ha disputato delle grandi partite contro il Bari, l’Empoli, Pescara anche se ha perso dei punti per strada. È normale che ormai la salvezza è vicina, quindi potremmo aspirare a qualcosa di più, ma se non arriva non c’è nessun rammarico".

Poi si sofferma sull'espisodio del rigore e l'espulsione di Arini:  "Probabilmente ci saranno una serie di conseguenze in seguito all'episodio del rigore. A fine primo tempo ho chiesto spiegazioni sull'espulsione, il fallo di mano non c'è. Siamo sfortunati con gli arbitri. Nel primo tempo abbiamo preso le misure al Carpi e stavamo giocando bene. Peccato aver preso gol poco prima dell'intervallo. Se fossimo andati al riposo ancora in vantaggio avremmo potuto addirittura portare a casa l'intera posta, ma sono contentissimo dei ragazzi perchè il Carpi, come noi, era arrabbiato e ha messo in campo grande agonismo per tutti i 90 minuti. Il pareggio è giusto".

Poi lascia un pensiero per chi stasera era fermo perchè influenzato:  "Non è facile rinunciare ad assenti importanti, ma nonostante tutto, siamo scesi in campo per fare male".

Sezione: Copertina / Data: Mar 25 marzo 2014 alle 23:20
Autore: Redazione Web
vedi letture
Print