In un pomeriggio incerto sotto l’aspetto meteorologico, l’unica certezza la danno i lupi sul campo di Torrette di Mercogliano. Gli uomini di Rastelli scendono in campo con il solito piglio, mettendoci anche quel pizzico di ‘cattiveria’ giusta per conquistare un posto tra gli undici titolari contro le rondinelle. A salvezza oramai raggiunta, tutti vogliono puntare a qualcosa di più ‘importante’ gratificando ulteriormente un campionato che nella prima fase del torneo ha permesso ai lupi di affermarsi tra le squadre più importanti del torneo. Opposti alla formazione Primavera, D’Angelo e compagni hanno provato schemi e automatismi in una delle tante possibili soluzioni tattiche di cui il tecnico degli irpini, Massimo Rastelli, ha a disposizione. Con Bittante in differenziata, la prima squadra si è schierata con Terracciano tra i pali, Izzo, Peccarisi e De Vito sugli esterni, a centrocampo Ladrière (esterno destro di un centrocampo a cinque) D’Angelo, Togni, Angiulli e Millesi hanno coadiuvato il duo d’attacco Biancolino-Castaldo. E’ stato proprio il brasiliano Togni protagonista nella prima fase quando, probabilmente, per il troppo impegno, è andato un po’ ‘duro’ su alcuni calciatori delle giovanili. I tre gol che hanno chiuso la prima frazione sono arrivati tutti nel finale con Biancolino, Angiulli e di nuovo Biancolino. Un esperimento, quello con l’inserimento di Togni, abbastanza interessante visto che ha permesso l’utilizzo di tre giocatori: il brasiliano, Angiulli e Ladrière che al momento potrebbero essere più nelle gambe rispetto ad altri compagni che in questo finale stanno tirando un po’ il ‘fiato’.

Nella ripresa Rastelli ha cambiato tutti gli uomini utilizzando Seculin tra i pali,  Pisacane, Fabbro (ancora con qualche problema fisico visto che durante la seduta si toccava spesso sotto il gluteo destro) e Schiavon hanno formato la difesa a tre. A centrocampo Abero, Arini, Ciano, Pizza e Zappacosta hanno dato vita ad un gran lavoro di Soncin (partito male, ma ha chiuso benissimo la gara) e Galabinov (lento e macchinoso). Poca attenzione e concentrazione in qualche uomo che ha dato forse anche troppo spazio ai giovani della Primavera. In gol per due volte Soncin (uno è stato annullato, per questo ne leggete tre da altre parti, ndr)  e uno per Abero e Galabinov.

Facile immaginare che nella formazione di sabato, contro il Brescia ci saranno delle novità a centrocampo e l’utilizzo di Peccarisi al posto di Fabbro. In attacco, Rastelli ha ampia scelta e probabilmente punterà sulla ‘freschezza’ di alcuni uomini che in questa fase potrebbero avere qualche stimolo in più rispetto ad altri. Nei prossimi giorni il tecnico originario di Scafati farà lavorare i suoi uomini senza il pubblico e studierà mosse e schemi per la sfida di sabato contro il Brescia.

Sezione: Copertina / Data: Mer 09 aprile 2014 alle 18:46
Autore: Redazione Web
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