Il difensore dell'Avellino, Luigi Silvestri ha parlato allo store biancoverde. Ecco le sue dichiarazioni: "Ci tengo a parlare del pre-gara di Bari. Ai tempi d'oggi non è più semplice avere determinati atteggiamenti, visti i controlli della procura federale. Abbiamo evitato cattivi comportamenti, perché non potevamo andare incontro alle squalifiche, ma nessuno voleva tirarsi indietro di fronte ai loro atteggiamenti. Nel primo tempo non pensavamo che il Bari giocasse quel tipo di partita, nell'intervallo il mister ci ha cazziati, quindi ci siamo guardati in faccia nello spogliatoio e ci siamo detti di tirare fuori il meglio di noi nella ripresa. E credo che potevamo toglierci qualche sassolino dalle scarpe.

È vero che siamo un Avellino dai due volti, che non siamo sempre costanti, non ci sono più alibi. Sappiamo di non aver rispettato le aspettative, ma desidero solo arrivare ai playoff con la squadra al completo, perché possiamo toglierci delle soddisfazioni. Il Bari contro di noi ha fatto due tiri in porta, tra l'andata e la gara di ritorno. Dobbiamo ripartire dai nostri punti di forza. Dobbiamo recuperare Maniero, Murano e Di Gaudio al top. Tutti i problemi fisici li abbiamo avuti nel reparto offensivo, che è di tutto rispetto. E questo mi fa rabbia e credo faccia arrabbiare anche voi.

Tra Catanzaro e Palermo temo più il Palermo. Il Catanzaro ha avuto fortuna, vinceva spesso al novantesimo, poi quella fortuna è finita. Il Palermo in casa fa paura, ha numeri impressionanti e fuori casa ha vinto a Monopoli. Poi ha Brunori che segna in ogni partita, e in Lega Pro la differenza la fanno gli attaccanti. A Bari troveranno una squadra sazio, spero che se la giocheranno, perché tra le due tifoserie non corre buon sangue. A differenza dell'anno scorso speriamo che finisca diversamente col Catanzaro, ma quest'anno ci sono io in campo, perché la scorsa stagione ho saltato le ultime 4 gare per infortunio. Loro hanno due partite molto semplici, anche se il Campobasso se la gioca a viso aperto, sperando che onorino il campionato anche loro. In questo momento siamo la migliore difesa, con Braglia giocavamo a quattro, ci siamo allenati su questo modulo e io mi trovo bene, ma la differenza la fanno la fame e la voglia di fare bene.

Ai playoff spero di giocare contro il Padova, per avere la rivincita. L'anno scorso ho giocato solo 25 minuti e stavo male. Vorrei rincontrarli per come si comportarono in casa loro, e poi perché l'anno scorso non erano più forti di noi. Ci dà noia la regola delle due ammonizioni, siamo una squadra con calciatori di temperamento e rischiamo sempre di perderne qualcuno".

 

 
Sezione: Copertina / Data: Gio 14 aprile 2022 alle 19:18
Autore: redazione TuttoAvellino
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