Nacho Lores Varela, fantasista dell'Avellino, ha parlato a Prima Tivvù, soffermandosi sul momento in casa biancoverde, sull'infortunio e tanto altro.
Queste le sue parole: "Sapevamo che il Taranto sarebbe venuto a mettersi dietro. E' stata una gara dura. In casa facciamo fatica a sbloccare le gare, e poi sappiamo che più il tempo passa, più aumenta la frenesia e il nervosismo e diventa ancora più difficile segnare. Dobbiamo cercare di essere più tranquilli nel cercare il gol. Dal punto di vista della grinta, del gioco, la squadra c'è, dobbiamo essere più bravi nell'ultimo passaggio e nella finalizzazione".
Sul campionato: "E' tutto ancora aperto, bisogna crederci. I fischi ci sono, ma una piazza importante porta a questo e quando non si fa bene i fischi sono giusti. L'impegno c'è sempre, il mister ci chiede sempre tanta umiltà, la grinta e la corsa non possono mai mancare e a questa va aggiunta la qualità che in questo momento ci sta ancora mancando un po'".
Sulle caratteristiche: "Non sono una mezz'ala normale, cerco di prendere palla e puntare, inserirmi negli spazi, correre. Il mister mi chiede determinate cose e io cerco di farle, in base alle mie caratteristiche".
Sul trend al Partenio: "Se si vuole fare qualcosa di importante in casa si devono fare più punti. Non so se è la frenesia di vincere la partita, il nervosismo che ci prende quando non segniamo, però in casa dobbiamo fare molto meglio"
Sul gruppo: "E' unito, è compatto. Dobbiamo ritrovare quell'Avellino che andava a 2000 all'ora e tornare a vincere in casa".
Sull'infortunio: "Mi sento bene, ma non sono ancora pronto per giocare. Sono un po' dispiaciuto perchè sono venuto per lottare per qualcosa di bello. Sono in una piazza importante, mi piacerebbe fare un girone di ritorno importante e recuperare posizioni in classifica".
Sulla piazza avellinese: "E' un contesto importante, è bello sentore l'entusiasmo e anche i fischi, perchè vuol dire che i tifosi ci credono. Giocare al Partenio anche con i fischi è bellissimo".
Sul gol: "Spero che arrivi presto. Crotone? Non credo di farcela a rientrare, domani torno ad allenarmi, ma credo che non ce la farò per venerdì".
Sul ruolo: "Come dicevo prima non è la mezz'ala, ma mi sacrifico".
Sul Crotone: “Credo che sarà una bellissima partita, dobbiamo cercare di dare un segnale importante e finire bene l’anno. Avrei voluto esserci in campo. Sono partite di altri tipi di categorie. Dispiace che non ci saranno tifosi con la Juve Stabia, così come a Catania. Queste partite di cartello non devono avere questi blocchi dei tifosi”.
Su Sgarbi: "E' molto tranquillo, molto umile, è stato bravo a guadagarsi il posto, a lavorare e a farsi trovare pronto e oggi è imprescindibile. Se sta bene, penso che faccia la differenza". 
 

Sezione: Copertina / Data: Lun 18 dicembre 2023 alle 23:10
Autore: Marco Costanza
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