A margine dell'anteprima del docu-film, Amarsi Ancora, che racconta la promozione in B dell'Avellino, dall'ex Carcere Borbonico ha parlato il presidente dell'Avellino, Angelo Antonio D'Agostino. 

Queste le sue parole: "E' stata una bella emozione rivivere i momenti della promozione in B. Abbiamo risvegliato un popolo che da anni voleva vivere questo sogno. Siamo partiti male, poi siamo riusciti a riprenderci e a vincere con merito. E' stato bello rivivere questa emozione".

Gli obiettivi futuri: "Di indole sono sempre più positivo degli altri, ci aspettiamo che questo 2026 possa essere altrettanto emozionante. Noi giochiamo per vincere, sogniamo di rivivere le stesse gioie che abbiamo vissuto con la promozione dalla C alla B". 

L'immagine più bella dello scorso anno: "Sicuramente quella a Catania, che ci ha fatto capire che potevamo vincere il campionato e poi ovviamente la sera di Potenza, quando di fatto abbiamo chiuso un cerchio". 

La gara di Bari sabato: "Non mi piace di parlare di tabù, dire storicamente. Nel calcio si gioca per vincere, e andremo a Bari per farlo. Sabato scorso abbiamo fatto una gara di altissimo livello contro una squadra costruita per vincere, come il Palermo. Se noi entriamo a Bari con lo stesso piglio di sabato possiamo far bene, non è che andremo a Bari a prendere un po' di aria di Puglia, di mare. Si va per vincere, al di là di ogni tabù. Abbiamo dimostrato che se vogliamo far bene, sappiamo farlo". 

Ritorno al San Nicola: "Mi ricordo la prima partita che facemmo da presidente, marzo 2020, fu a Bari. E' passato tantissimo tempo, ora ci torniamo in Serie B. Non bisogna mai pensare di partire sconfitti, si va fiduciosi. I ragazzi lo hanno dimostrato con il Palermo, che sono un gruppo forte, determinato". 

Colpo a gennaio: "Certamente faremo qualcosa, ora dobbiamo lavorare tanto per le uscite. Abbiamo già avuto degli incontri, stiamo parlando per capire come muoverci, vedremo il da farsi". 

Amarezza dopo il Palermo: "Ho realizzato male quel pareggio.,In Serie B siamo ad un livello alto di professionismo e mi aspetto che anche gli arbitraggi lo siano. Domani mi sento con il presidente di Lega per gli auguri, ne approfitto per parlare anche degli arbitri, facendogli vedere gli episodi delle ultime tre partite. Siamo una neopromossa ma non vuol dire nulla, meritiamo rispetto. Militiamo in una categoria importante ed è giusto che ci sia maggiore attenzione anche sugli arbitri. E' sotto gli occhi di tutti quello che è successo con il Palermo, a Catanzaro ci hanno annullato un gol che sembrava buono. C'è pure il VAR, che dovrebbe aiutare, ma spesso non lo fa. Terremo presente di tutto ciò". 

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Intervista Angelo D'Agostino
Sezione: Copertina / Data: Mer 24 dicembre 2025 alle 09:00
Autore: Marco Costanza
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